Stiamo aspettando da tempo la data per discutere del Nuovo Ospedale Felettino, in Commissione Salute.
Sono tanti i quesiti che abbiamo da porre alla Pessina Costruzioni ma anche alla stessa IRE che, per conto della Regione e di ASL5, gestisce l’appalto.
Manca poco più di un anno alla data prevista per la consegna del Nuovo Ospedale e i lavori sono fermi al 5%, invece di esser ben oltre il 60%, come previsto dal cronoprogramma di cantiere. È facile e sconfortante constatare che non vi sia altro che una spianata laddove dovrebbe esserci già un edificio. La guerra delle varianti progettuali ha dilatato i tempi e oggi i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Inoltre la notizia della richiesta di concordato, presentata dalla Pessina, e le prime lettere di messa in cassa integrazione per alcuni dipendenti non fanno altro che aggravare una situazione già di per se compromessa. Per questo depositeremo un’interrogazione perché vogliamo stimolare l’Assessore Viale, ancora una volta, a fare ciò che fino ad ora non ha fatto: rivedere il cronoprogramma, prendendo atto che tra un anno non ci sarà alcun nuovo ospedale alla Spezia.
È evidente che qualcosa nella gestione dell’appalto non abbia funzionato, anche da parte di chi governa Regione e Comune della Spezia. Toti deve rimboccarsi le maniche, sempre che abbia l’intenzione di realizzare il Nuovo Felettino, perché finora ha nicchiato anche troppo.
Vogliamo venga formulato un piano di interventi che dica, chiaramente, come la Regione intende affrontare questa pessima vicenda, con tempi certi e rapidi. Il Sant’Andrea è sempre più, strutturalmente parlando, allo stremo delle forze. Entro il 2019 saranno completati i lavori di adeguamento alla normativa antincendio per 890.000 euro e, in assenza del Nuovo Felettino, entro il 2023 saranno indispensabili altri interventi, previsti per Legge, per un totale di circa 3 milioni di euro.
C’è inoltre da chiarire come proseguire il rapporto tra ASL5 e IRE per la gestione dei lavori, visto che questo, ad oggi, ci costa 450.000 euro all’anno.
Tutto tempo perso e risorse che, in questo momento, vengono sperperate senza una precisa linea di intervento misurabile che vada oltre le vuote parole di rassicurazione dell’Assessore Viale.
Francesco Battistini
Consigliere Regionale Italia in Comune