"Tosi e i consiglieri del M5S sanno benissimo (lo ammettono loro stessi) che sono a Roma da ieri, convocato dal governo di cui i Cinque Stelle fanno parte. Ieri abbiamo firmato la convenzione Anpal, oggi siamo alla presentazione del piano Enit di sviluppo strategico del turismo per il prossimo triennio, alla quale sono stato chiamato dal ministro Centinaio".
"Si parla di promozione del brand Italia, fondamentale per la crescita del turismo: dobbiamo inserire la Liguria nella promozione nazionale nel miglior modo possibile, per sfruttare le ricadute di campagne che avranno a disposizione risorse che come singola regione non possiamo avere".
"E ripeto, è un ministro del Governo di cui fanno parte i 5 Stelle a chiedere la mia presenza. Questa per Tosi sarebbe un' 'assenza ingiustificata' da parte di un assessore che 'non ha a cuore il turismo'? Seriamente?" Risponde così l'assessore ai trasporti e al turismo alle critiche mosse dal consigliere regionale Tosi del M5S sulla sua assenza in commissione. "A parte questo sarebbe l'ora, dopo quattro anni di legislatura, che Tosi desse un'occhiata al regolamento delle commissioni".
"Oggi io non dovevo rispondere a nulla (e non dovevano neanche i funzionari presenti), ma ascoltare solo gli auditi. Tra ieri e oggi il bravo consigliere ha inanellato una serie di brutte figure da record. Possibile che l'ansia per le elezioni, che pure sono ancora lontane, giochi questi brutti scherzi?"