“In questi giorni nella nostra città sono presenti numerosi cantieri stradali, alcuni per lavori direttamente gestiti dal Comune e molti per opere connesse a fibre ottiche, fognature e sostituzione di vecchie condotte del gas.
Questa amministrazione sa benissimo che ogni cantiere rappresenta un disagio, per i cittadini, per gli automobilisti e per le imprese, ma si tratta di lavori indifferibili, eseguiti durante il periodo estivo proprio per il minor numero di auto presenti in circolazione, soprattutto per la chiusura delle scuole.
Nessun lavoro edile è senza disagi, sicuramente se negli anni precedenti qualcuno avesse pensato a dotare la città di fognature, di infrastrutture tecnologiche come la fibra ottica, se avesse asfaltato degnamente, avesse pensato a riqualificare piazza Chiodo, sicuramente oggi non ci troveremmo a dover fare tutti questi lavori.
La città, i cittadini, e le imprese, hanno tutti bisogno di strade asfaltate, di buche tappate, di segnaletica, di impianti tecnologici, banalmente di fognature, perché nel 2019 mi vergogno a pensare che non abbiamo ancora le fognature per tutta la città dopo 73 anni dalla nascita della Repubblica. Mi vergogno a pensare che Spezia sia ancora così quando i romani nel VI secolo a.c. inauguravano la Cloaca Maxima. Richiederli e pensare che spuntino dal nulla è quantomeno fantasioso, lamentarsi perché si fanno, o come si fanno, senza proporre alternative concrete, inutile.
Parlare di programmazione puntuale e precisa si può e si deve, attuarla nel migliore dei modi non è sempre semplice, soprattutto quando si parla di sottoservizi.
Il mugugno spezzino è una atavica tradizione, dalla quale non mi esonero, ma teniamolo per altre questioni, non su problematiche stringenti e indifferibili quali asfaltature di sicurezza, sostituzione di tubi del gas e fognature. Domani avremo una città migliore, ma dobbiamo sopportare qualche disagio oggi.”
Luca Piaggi
Assessore ai lavori pubblici del Comune della Spezia