Via Cristoforo Colombo, 99
19121 La Spezia SP
Tel. 0187 24422
Arte e giardini, una lunga e straordinaria storia d’amore che non coinvolge solo l’Europa ma anche l’America. Tutto nasce quando nel1886 il mercante d’arte francese Paul Durand-Ruelporta trecentodipinti impressionisti a New York. Da lì a pocomoltissimi artisti americani faranno i bagagli e partiranno per un pellegrinaggio alla volta della Francia per trovare ispirazione a Giverny e sulle sponde dello “stagno” più famoso del movimento impressionista.
Il documentario diPhil Grabsky,che sarà al cinema IL NUOVO LA SPEZIA E ASTORIA LERICI solo il 9 e 10 maggio, con i seguenti orari al Nuovo Martedi 9 ore 17.30-19.15-21.00 e Mercoledi 10 maggio ore 17.30-19.15 - All'Astoria Lerici Martedi 9 ore 21.00 e Mercoledi 10 ore 17.30-21.00 dal titolo“Il giardino degli artisti. L’Impressionismo americano”comincia dalla mostraThe Artist’s Garden: American Impressionism and the Garden Movement, 1887-1920dellaPennsylvania Academy of the Fine Arts di Philadelphia. Si procede poi verso il Connecticut, adOld Lyme, città natale dell’impressionismo USA. Dal Connecticut si approda adAppledore Island, dove lapoetessa Celia Thaxter, accolse artisti come Emerson, Nathaniel Hawthorne, Henry Wadsworth Longfellow, John Whittier e Sarah Orne Jewe, trasformando l’isola in un luogo di incontro straordinario
Protagonisti del film sono artisti come:Mary Cassatt la pittrice amica diDegas, Monet e Berthe Morisotche fece delle donne e della maternità uno dei temi chiave delle sue tele;Philip Leslie Hale che fu anche scrittore e insegnante e dipinse The Crimson Rambler, l’olio su tela protagonista del poster del documentario;John Singer Sargent divenuto pittore cosmopolita oltre che ritrattista tra i più importanti dell’Ottocento americano. Accanto ad essi trovano spazio anche iTen American Painters, l’associazione formata da 10 pittori che nel 1897 diedero le dimissioni dalla“Società degli artisti americani” per dedicarsi a una nuova forma artistica in cui i parchi e le strade di New York, Chicago e Boston venivano ritratte come Monet e gli altri avevano fatto con il Bois de Boulogne e il bosco di Fontainebleau.
CINEMA IL NUOVO LA SPEZIA VIA COLOMBO 99
Mercoledì 3 Maggio
Ore 17.30-19.15-21.00 BOLSHOI BABYLON
Giovedì 4 Maggio
Ore 17.30-21.00 ADORABILE NEMICA
Venerdi 5 Maggio
Ore 17.30- ADORABILE NEMICA
Ore 21.15 TONINO ( Anteprima per la Liguria )
Sabato 6 Maggio
Ore 16.30-18.15-20.15-22.00 ADORABILE NEMICA
Domenica 7 Maggio
Ore 15.30-17.30-19.30-21.15 ADORABILE NEMICA
Lunedi 8 Maggio
Ore 17.30-21.00 MEXICO UN CINEMA ALLA RISCOSSA
Martedi 9 Maggio
Ore 17.30-19.15-21.00 IL GIARDINO DEGLI ARTISITI L’IMPRESSIONISMO AMERICANO ( ARTE AL CINEMA)
Mercoledì 10 Maggio
Ore 17.30-19.15 IL GIARDINO DEGLI ARTISITI L’IMPRESSIONISMO AMERICANO ( ARTE AL CINEMA) o
Ore 21.00 ADORABILE NEMICA (2 X1 PAGA UNO ENTRI IN DUE)
Mercoledi 3 Maggio
Ore 17.30-21.00 BOLSHOI BABYLON
Giovedì 4 Maggio
Ore 21.00 LA TENEREZZA
Venerdi 5 Maggio
Ore 21.00 LA TENEREZZA
Sabato 6 Maggio
Ore 17.30-21.15 LA TENEREZZA
Domenica 7 Maggio
Ore 16.30-18.15-21.00 LA TENEREZZA
Lunedi 8 Maggio
Ore 21.00 LA TENEREZZA
Martedi 9 Maggio
Ore 21.00 IL GIARDINO DEGLI ARTISITI L’IMPRESSIONISMO AMERICANO ( ARTE AL CINEMA)
MercoledI 10 Maggio.
Ore 17.30 30-21.00 IL GIARDINO DEGLI ARTISITI L’IMPRESSIONISMO AMERICANO ( ARTE AL CINEMA)
SINOSSI:
SINOSSI:
BOLSHOI BABYLON Per la prima volta, il teatro Bolshoi ha consentito a una troupe
cinematografica l'accesso totale e privo di alcuna censura al suo "dietro le quinte". Ne è
uscito un intricato quadro di lotte di potere, intrighi, ambizioni sfrenate, scandali e ricerca
ossessiva della perfezione... culminati con un attentato a Sergei Filin, allora direttore
artistico del teatro, nel gennaio 2013 che lo lasciano parzialmente cieco. L'uomo accusato
del crimine si rivelerà essere uno dei ballerini solisti dello stesso Bolshoi: Pavel
Dmitrichenko. L'assalto sconvolge la Russia e macchia inesorabilmente la reputazione
del più amato simbolo culturale del Paese. Dopo un periodo tumultuoso di proteste
pubbliche, durante il quale diversi ballerini si dimettono o vengono licenziati, il Cremlino
nominerà un nuovo direttore per ristabilire l'ordine: Vladimir Urin del Stanislavskij Teatro
di Mosca. La scelta scatenerà in realtà nuovi conflitti.
ADORABILE NEMICA Un film diMark Pellington. ConShirley MacLaine,Amanda Seyfried, durata 108
min. – USARegina incontrastata da cinquant'anni delle migliori commedie di Hollywood
, Shirley MacLaine fa il suo ritorno sul grande schermo in Adorabile nemica, nei panni di
Harriet Lauler, milionaria dispotica e irresistibile, abituata a controllare tutto quello che la
circonda, persone comprese. Un giorno Harriet decide di voler controllare anche quello
che si dirà di lei dopo la sua morte: perfino il suo elogio funebre deve essere di suo
gradimento! Incarica quindi Anne (Amanda Seyfried), una giovane giornalista con
ambizioni letterarie, di scrivere la sua storia, con conseguenze divertenti e imprevedibili.
Nascerà un’amicizia sincera, buffa e conflittuale, tra due donne forti e libere.
MEXICO UN CINEMA ALLA RISCOSSA Il Cinema Mexico, una delle ultime sale
mono-schermo rimaste a Milano, e la sua storia legata indissolubilmente alla figura di
Antonio Sancassani che da trent’anni la gestisce in modo indipendente e libero. Al
Mexico passano film indipendenti, opere prime, film in lingua originale, documentari, film
dimenticati o bruciati dalle grandi distribuzioni. I 33 anni del Rocky Horror Picture Show e
i due straordinari anni di Il vento fa il suo giro sono solo alcuni dei successi che hanno
reso la sala un punto di riferimento fondamentale per gli addetti ai lavori e gli
appassionati del cinema di qualità. Il film racconta intorno alle vicende dello storico
cinema di Milano i sogni di più generazioni, emblema italiano di un “modo di fare cinema
resistente”, ambientato in un quartiere che ha vissuto cambiamenti radicali e che è oggi
una delle zone più vive della città. Asserragliato tra show-room di moda, baretti di
tendenza e agenzie di modelle, ultimo avamposto di un certo tipo di cinematografia, il
Mexico da anni combatte contro il fantasma della chiusura respingendo le offerte di chi lo
vorrebbe acquistare per trasformarlo nell’ennesimo show-room
IL GIARDINO DEGLI ARTISTI L’IMPRESSIONISMO AMERICANO un tributo agli artisti
americani che hanno tratto ispirazione dal giardino Giverny. Ossia il paesino francese che
aveva ammaliato Claude Monet e poi incantato decine di pittori del tempo. Furono
moltissimi gli artisti americani, infatti, che fecero i bagagli per raggiungere lo stagno più
famoso del movimento impressionista. Il film Il giardino degli artisti Nexo Digital
, racconta le vicende dell’Impressionismo americano e del suo rapporto con il Garden
Movement.
LA TENEREZZA Regia di Gianni Amelio. Un film con Elio Germano, Giovanna Mezzogiorno, Micaela
Ramazzotti, Greta Scacchi, Renato Carpentieri - Italia, durata 103 minuti. Sentimenti che si incrociano
tra un padre e i suoi figli non amati, un fratello e una sorella in conflitto, una giovane
coppia che sembra serena. E i bambini che vedono e non possono ribellarsi. La storia di
due famiglie in una Napoli inedita, lontana dalle periferie, una città borghese dove il
benessere può mutarsi , anche se la speranza è a portata di mano. Il film è tratto dal
romanzo "La tentazione di essere felice" di Lorenzo Marone.
TONINO dei registi Daniele Ceccarini e Mario Molinari. Un lungo lavoro di ricerca sul
Maestro Tonino Guerra, poeta, sceneggiatore, artista e genio, ma anche sull’uomo, sul
carattere e le passioni. Gli autori hanno tenuto in gran conto l’anima profetica
di Tonino Guerra, quella che, ben prima degli odierni allarmi sul riscaldamento globale, lo
spingeva verso la terra e l’amore per l’ambiente, verso la tutela di quella bellezza che è “il
vero petrolio” del nostro Paese. Ambientalismo ante litteram, oltre ogni moda: in un
periodo in cui l’Italia scopriva il fast food, Tonino Guerra già parlava di slow food e di
chilometri zero. Nel film sono contenuti i contributi dello scrittore Luis Sepulveda, dei
registi Vittorio Taviani e Giuliano Montaldo, del critico d’arte Vittorio Sgarbi,
dell’imprenditore Oscar Farinetti e tante altre persone che hanno avuto modo di
conoscere Tonino Guerra. Il documentario è frutto di una sinergia artistica tutta ligure
, prodotto dalla spezzina Paola Settimini con la collaborazione di Giovanna Servettaz
savonese.
CINEMA IL NUOVO LA SPEZIA VIA COLOMBO 99
Mercoledì 26 Aprile
Ore 17.30 Dawson City Il Tempo trai Ghiacci ( Anteprima)
Ore 19.30 Eugene Onegin ( In diretta dal Metropolitan Opera di New York )
Giovedì 27 Aprile
Ore 17.30 Dawson City Il Tempo trai Ghiacci ( Anteprima)
Ore 21.15 FAMIGLIA ALL’IMPROVVISO
Venerdi 28 Aprile
Ore 17.30-21.15 FAMIGLIA ALL’IMPROVVISO
Sabato 29 Aprile
Ore 16.00-18.00-20.00-22.00 FAMIGLIA ALL’IMPROVVISO
Domenica 30 Aprile
Ore 16.00-18.00-20.00-22.00 FAMIGLIA ALL’IMPROVVISO
Lunedi 1 Maggio
Ore 15.30-17.30-19.30-21.30 FAMIGLIA ALL’IMPROVVISO
Martedi 2 Maggio
Ore 17.30-19.15-21.00 BOLSHOI BABYLON
Mercoledì 3 Maggio
Ore 17.30-19.15-21.00 BOLSHOI BABYLON
Mercoledi 26 Aprile
Ore 21.15 FAMIGLIA ALL’IMPROVVISO
Giovedì 27 Aprile
Ore 17.30 - 21.15 FAMIGLIA ALL’IMPROVVISO
Venerdi 28 Aprile
Ore 21.15 FAMIGLIA ALL’IMPROVVISO
Sabato 29 Aprile
Ore 16.30-18.15 BABY BOSS
Ore 21.15 FAMIGLIA ALL’IMPROVVISO
Domenica 30 Aprile
Ore 16.30-18.15 BABY BOSS
Ore 21.15 FAMIGLIA ALL’IMPROVVISO
Lunedi 1 Maggio
Ore 16.30-18.15 BABY BOSS
Ore 21.15 FAMIGLIA ALL’IMPROVVISO
Martedi 2 Maggio
Ore 21.00 BOLSHOI BABYLON
Mercoledi 3 Maggio
Ore 17.30-21.00 BOLSHOI BABYLON
SINOSSI:
FAMIGLIA ALL’IMPROVVISO – ISTRUZIONI PER L’USO Un film di Hugo Gélin. Con Omar Sy, Clémence Poésy durata 118 min. – Francia. Il film campione di incassi che sta emozionando e divertendo il mondo.. Samuel vive la sua vita nel Sud della Francia senza responsabilità e senza legami importanti fino a quando una delle sue vecchie fiamme gli lascia tra le braccia una bambina di pochi mesi, Gloria: sua figlia !Inizialmente incapace di prendersene cura, Samuel impara giorno dopo giorno ad essere un buon padre.Otto anni dopo, quando Samuel e la piccola Gloria sono ormai inseparabili e felici, una sorpresa inaspettata cambierà le loro vite… Una commedia agrodolce che infrange gli stereotipi delle classiche produzioni americane si ride genuinamente .Le tematiche affrontate con profonda leggerezza da questo film sono tante, serie e tutte legate ai vari modi di esser genitore e dei problemi che i genitori single si ritrovano ad affrontare: ci ritroveremo più e più volte a pensare a come Samuel riesca a mantenere il suo spirito leggero in situazioni in cui, forse, non avremmo saputo reagire. La forza di questo film, oltre ad una buona sceneggiatura, la fanno gli attori tutti assolutamente convincenti e molto espressivi che sapranno coinvolgervi a tal punto che alla fine vi sentirete un po’ parte di questa strana “Famiglia all’improvviso”.
DAWSON CITY – IL TEMPO TRA I GHIACCI Dawson City, Yukon, Canada. Tra la fine dell’Ottocento e gli anni Venti, ultimo avamposto della civiltà yankee (in preda alla febbre dell’oro), al di là un deserto gelato, dove nacquero molte fortune americane. C’è un cinema e i film arrivano, con anni di ritardo; poi però rispedire indietro le pellicole è troppo costoso. A fine anni Settanta, scavi in quello che era stato un campo da hockey ne riportano alla luce un piccolo giacimento, preservato nel ghiaccio. In molti casi, si tratta di film dati per perduti. Bill Morrison usa il found footage per montare una “travolgente ballata sugli anni della corsa all’oro, fatta di newsreel, comiche e melodrammi; il suo discorso stabilisce un parallelo tra gli anni pionieristici del cinema e l’insediamento americano nella sua più remota frontiera” (Sophie Mayer). Presentato a Venezia, dove ha suscitato stupore ed emozione, il film di Morrison reca il valore aggiunto della sua storia: come se le persone sullo schermo si fossero appena svegliate da un lungo sonno nel ghiaccio, fantasmi convocati a narrare la propria lontana avventura, parte della storia americana del Ventesimo secolo.
EUGENE ONEGIN La versione di Čajkovski dell’intramontabile romanzo in versi di Pushkin è presentato sul palco del Met nella produzione di Deborah Warner, interpretato da Anna Netrebko e Dmitri Hvorostovsky come l’innamorata Tatiana e l'aristocratico Onegin. Anna Netrebko nel ruolo di Tatiana, Alexey Dolgov in quello di Lenski, e Robin Ticciati dirige l’orchestra.
BOLSHOI BABYLON Per la prima volta, il teatro Bolshoi ha consentito a una troupe cinematografica l'accesso totale e privo di alcuna censura al suo "dietro le quinte". Ne è uscito un intricato quadro di lotte di potere, intrighi, ambizioni sfrenate, scandali e ricerca ossessiva della perfezione... culminati con un attentato a Sergei Filin, allora direttore artistico del teatro, nel gennaio 2013 che lo lasciano parzialmente cieco. L'uomo accusato del crimine si rivelerà essere uno dei ballerini solisti dello stesso Bolshoi: Pavel Dmitrichenko. L'assalto sconvolge la Russia e macchia inesorabilmente la reputazione del più amato simbolo culturale del Paese. Dopo un periodo tumultuoso di proteste pubbliche, durante il quale diversi ballerini si dimettono o vengono licenziati, il Cremlino nominerà un nuovo direttore per ristabilire l'ordine: Vladimir Urin del Stanislavskij Teatro di Mosca. La scelta scatenerà in realtà nuovi conflitti.
Finalmente anche in Italia, grazie al Cinema Il Nuovo La Spezia (mercoledi 26 e giovedi 27 aprile ore 17.30), arriva DAWSON CITY IL TEMPO FRAI GHIACCI.
Mercoledì 26 aprile alle 19.30 in alta definizione al cinema IL NUOVO LA SPEZIA
distribuito da QMI/Stardust
Dal Metropolitan di New York
arriva al cinema IL NUOVO LA SPEZIA , ONEGIN, gioiello dell’opera russa
L’adattamento firmato da Tchaikovskydell'intramontabile romanzo in versi di Pushkin sarà messo in scena nella versione di Deborah Warner e diretto dal Maestro Robin Ticciatiimpreziosito dalla voce della soprano Anna Netrebko
Dal Metropolitan di New York arriva AL CINEMA IL NUOVO LA SPEZIA aOnegin, l’indimenticabile opera di Tchaikovskyche sarà proiettata in alta definizionedal prestigioso teatro di Manhattanmercoledì 26 aprile alle ore 19,30 distribuita da QMI Stardust.
La storia di Evgenij Onegin, che scopre di amare Tatiana solo quando non può più averla, sarà messa in scena nella versione della pluripremiata regista inglese Deborah Warner, con la direzione del Maestro Robin Ticciati. Nel cast, la celebre soprano russa Anna Netrebko nel ruolo della protagonista e il baritono svedesePeter Mattei in quello del suo pretendente, rivale e poi assassino dell’amico Lenski, interpretato dal tenore AlexeyDolgov.
Il sipario si alza sulla residenza di campagna in cui la vedova Larina vive con le figlie: Olga e Tatiana. Le tre conducono un’esistenza tranquilla, fino a quando il giovane Lenski, pretendente di Olga, non fa loro visita insieme a un amico: Onegin. Tatiana se ne innamora subito, venendo tuttavia respinta con sufficienza. I due uomini si trovano di colpo coinvolti in un duello l’uno contro l’altro a causa dell’atteggiamento eccessivamente spavaldo di Onegin, che finirà per uccidere l’amico e intraprendere un lungo viaggio per riprendersi dall’accaduto. Al ritorno rincontrerà Tatiana, scoprendosene innamorato, ma a questo punto sarà lui a essere respinto dalla ragazza, orgogliosa e ormai sposata.
Il ruolo di Tatiana valorizza la completezza artistica di Anna Netrebko, combinando la maturità vocale con una splendida prova d’attrice. Sul palco, la ragazza timida, affascinata dal bel vicino di casa, si trasforma in una donna appassionata con il cuore spezzato, e infine in un’eroina fiera che respinge l’uomo che ama ricordando il modo in cui lui l’ha umiliata in passato, e come ha distrutto la storia d’amore della sorella. Il suo cantoè ora sommesso e sottile, ora corposo ed emozionante, raggiungendo momenti di esplosiva emozione affiancati a pianissimo mozzafiato.
La stagione lirica 2016/2017 del Met si inserisce, insieme a quella di danza del Teatro Bolshoi di Mosca, nell’ambito di Stardust Classic: sette opere e sette balletti, tra classici intramontabili e nuove sorprendenti produzioni interpretate dai grandi nomi della danza e dell’opera, direttamente dai palcoscenici più prestigiosi del mondo allo schermo del cinema più vicino a casa. Il prossimo appuntamento sarà conDerRosenkavalier(16/05), nuovo allestimento del capolavoro romantico di Strauss, diretto da Robert Carsen e con la signora della lirica Renée Fleming nel cast.
Ufficio Stampa QMI Stardust
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. |+39 338 6182078
CINEMA IL NUOVO LA SPEZIA VIA COLOMBO 99
Mercoledì 19 Aprile
Ore 17.00 GLI AMORI DI UNA BIONDA ( i capolavori della Cineteca di Bologna ) il film è abbinato al doc REVELSTOKE UN BACIO NEL VENTO
Ore 21.15 L’ALTRO VOLTO DELLA SPERANZA
Giovedì 20 Aprile
Ore 17.30-21.15 FAMIGLIA ALL’IMPROVVISO
Venerdi 21 Aprile
Ore 17.30-21.15 FAMIGLIA ALL’IMPROVVISO
Sabato 22 Aprile
Ore 16.15-18.15-20.15-22.15 FAMIGLIA ALL’IMPROVVISO
Domenica 23 Aprile
Ore 16.15-18.15-20.15-22.15 FAMIGLIA ALL’IMPROVVISO
Lunedi 24 Aprile
Ore 16.15-18.15-20.15-22.15 FAMIGLIA ALL’IMPROVVISO
Martedi 25 Aprile
Ore 15.30-17.30-19.30-21.30 FAMIGLIA ALL’IMPROVVISO
Mercoledì 26 Aprile
Ore 16.30-18.00 Dawson City Il Tempo trai Ghiacci ( Anteprima)
Ore 19.30 Eugene Onegin ( In diretta dal Metropolitan Opera di New York )
Mercoledi 19 Aprile
Riposo
Giovedì 20 Aprile
Ore 17.30 - 21.15 FAMIGLIA ALL’IMPROVVISO
Venerdi 21 Aprile
Ore 21.15 FAMIGLIA ALL’IMPROVVISO
Sabato 22 Aprile
Ore18.00-21.30 FAMIGLIA ALL’IMPROVVISO
Domenica 23 Aprile
Ore 16.15-18.15-21.30 FAMIGLIA ALL’IMPROVVISO
Lunedi 24 Aprile
Ore 21.30 FAMIGLIA ALL’IMPROVVISO
Martedi 25 Aprile
Ore 16.00-18.00-21.00 FAMIGLIA ALL’IMPROVVISO
Mercoledi 26 Aprile
Ore 21.15 FAMIGLIA ALL’IMPROVVISO
SINOSSI:
GLI AMORI DI UNA BIONDA ( I CAPOLAVORI RESTAURATI CINETECA DI BOLOGNA) La commedia dolceamara che rivelò anche in Occidente il talento di Milos Forman, futuro autore di Qualcuno volò sul nido del cuculo, Hair e Amadeus, inaugurando la stagione della nova vlna, la nouvelle vague praghese. Le disillusioni amorose d'una giovane operaia, in fuga dal torpore della provincia, si stagliano nel ritratto d'una generazione nuova e indecisa a tutto, ma risolutamente (e comicamente) fuori dal linguaggio e dalle retoriche ufficiali della 'programmazione socialista'.
A SEGUIRE ANTEPRIMA DOC REVELSTOKE UN BACIO NEL VENTO Il 15 ottobre 1915, tra le montagne del Canada Occidentale, un tragico incidente sul lavoro stronca la vita di Angelo Conte, giovane emigrato veneto di 28 anni. Nei trenta mesi trascorsi lontano da sua moglie Anna, Angelo non smise mai di scriverle. Cent'anni dopo quelle lettere d'amore sono riemerse da un cassetto, dando vita ad una nuova avventura.
FAMIGLIA ALL’IMPROVVISO – ISTRUZIONI PER L’USO Un film di Hugo Gélin. Con Omar Sy, Clémence Poésy durata 118 min. – Francia.
l film campione di incassi che sta emozionando e divertendo il mondo.. Samuel vive la sua vita nel Sud della Francia senza responsabilità e senza legami importanti fino a quando una delle sue vecchie fiamme gli lascia tra le braccia una bambina di pochi mesi, Gloria: sua figlia !Inizialmente incapace di prendersene cura, Samuel impara giorno dopo giorno ad essere un buon padre.Otto anni dopo, quando Samuel e la piccola Gloria sono ormai inseparabili e felici, una sorpresa inaspettata cambierà le loro vite…Una commedia agrodolce che infrange gli stereotipi delle classiche produzioni americane si ride genuinamente .Le tematiche affrontate con profonda leggerezza da questo film sono tante, serie e tutte legate ai vari modi di esser genitore e dei problemi che i genitori single si ritrovano ad affrontare: ci ritroveremo più e più volte a pensare a come Samuel riesca a mantenere il suo spirito leggero in situazioni in cui, forse, non avremmo saputo reagire.La forza di questo film, oltre ad una buona sceneggiatura, la fanno gli attori tutti assolutamente convincenti e molto espressivi che sapranno coinvolgervi a tal punto che alla fine vi sentirete un po’ parte di questa strana “Famiglia all’improvviso”.
DAWSON CITY – IL TEMPO TRA I GHIACCI Dawson City, Yukon, Canada. Tra la fine dell’Ottocento e gli anni Venti, ultimo avamposto della civiltà yankee (in preda alla febbre dell’oro), al di là un deserto gelato, dove nacquero molte fortune americane. C’è un cinema e i film arrivano, con anni di ritardo; poi però rispedire indietro le pellicole è troppo costoso. A fine anni Settanta, scavi in quello che era stato un campo da hockey ne riportano alla luce un piccolo giacimento, preservato nel ghiaccio. In molti casi, si tratta di film dati per perduti. Bill Morrison usa il found footage per montare una “travolgente ballata sugli anni della corsa all’oro, fatta di newsreel, comiche e melodrammi; il suo discorso stabilisce un parallelo tra gli anni pionieristici del cinema e l’insediamento americano nella sua più remota frontiera” (Sophie Mayer). Presentato a Venezia, dove ha suscitato stupore ed emozione, il film di Morrison reca il valore aggiunto della sua storia: come se le persone sullo schermo si fossero appena svegliate da un lungo sonno nel ghiaccio, fantasmi convocati a narrare la propria lontana avventura, parte della storia americana del Ventesimo secolo.
EUGENE ONEGIN La versione di Čajkovski dell’intramontabile romanzo in versi di Pushkin è presentato sul palco del Met nella produzione di Deborah Warner, interpretato da Anna Netrebko e Dmitri Hvorostovsky come l’innamorata Tatiana e l'aristocratico Onegin. Anna Netrebko nel ruolo di Tatiana, Alexey Dolgov in quello di Lenski, e Robin Ticciati dirige l’orchestra
Nemmeno un mese fa, ilBergamo Film Meeting edizione 2017aveva dato, con una bella retrospettiva, la possibilità ai suoi spettatori di rivedere i tanti, bellissimi film diMilos Forman, il regista ceco che all'inizio degli anni Settanta andò a lavorare negli Stati Uniti, dove ha diretto titoli entrati di diritto nella storia del cinema comeQualcuno volò sul nido del cuculo, Hair, Amadeus, Man on the Moon.Tra questi, un piccolo gioiello datato1965 e intitolatoGli amori di una bionda, l'opera seconda diForman che ha rivelato il suo talento a tutto il mondo, ponendo le basi per la sua trasferta americana. Martedi 18 aprile alle ore 17.00 e 21.00 e mercoledi 19 alle ore 17.00 , grazie al Cinema Il Nuovo e allaCineteca di Bologna il film sarà offerto alla città Considerato il film che inaugura ufficialmente lanová vlna, la nouvelle vague praghese,Gli amori di una biondaracconta le disillusioni amorose d'una giovane operaia, in fuga dal torpore della provincia, e ritrae una generazione nuova e indecisa a tutto, ma risolutamente (e comicamente) fuori dal linguaggio e dalle retoriche ufficiali della ‘programmazione socialista' dell'epoca.L'ironia è ingrediente fondamentale di questo film, e di molti lavori diForman a venire. Al film è abbinato REVELSTOKE UN BACIO NEL VENTO prodotto dalla spezzina Lucia Manganaro, il film che sta riscuotendo consensi e premi in tutto il mondo Il viaggio di un immigrato rivissuto attraverso lettere nascoste per oltre un secolo. Il documentario del regista romano Nicola Moruzzi diventa un caso sul web. In tempi di crisi è il microfinanziamento online la nuova tendenza del cinema più indipendente
Ecco la programmazione e la sinossi dei film.
Martedì 11 aprile in diretta via satellite alle ore 20.15, AL CINEMA IL NUOVO LA SPEZIA sarà il momento di Jewels, l’evocativa produzione del The Royal Ballet che rappresenta una dichiarazione d’amore per il balletto classico da parte del coreografo americano George Balanchine.
Ispirato dalla bellezza delle gemme scintillanti nella vetrina della gioielleria Van Cleef & Arpels a New York, il coreografo americano George Balanchine ideato il primo balletto astratto in tre atti: “Smeraldi”, “Rubini”, “Diamanti”.
Danzato per la prima volta nella sua forma integrale dalla compagnia del The Royal Ballet nel 2007, il balletto si compone di tre atti. Ognuno di essi rappresenta un passaggio nello sviluppo del balletto classico e si ispira a una pietra preziosa. La musica francese e romantica di Fauré fornisce l’impulso per la delicatezza e il lirismo di “Smeraldi“, mentre il fuoco di “Rubini” deriva daStravinsky e dall’energia del periodo jazz di New York. Grandiosità ed eleganza completano il balletto con lo splendore della Russia Imperiale e la musica diTchaikovsky per “Diamanti“.
Jewels è un balletto esemplare per molteplici aspetti: dalla coreografia virtuosa e visionaria di Balanchine perfettamente in armonia con le musiche -qui condotte dal direttore d’orchestra Pavel Sorokin– fino all’intensità dei solisti e alla precisione dell’intera compagnia.
Jewels presenta un cast incredibile che ben mostra il diverso stile di ciascun atto, a partire dai primi ballerini come Laura Morera, Ryiochi Hirano, Sarah Lamb, Steven McRae, Marienela Nuñez e Thiago Soares, fino ai ballerini solisti della compagnia come Beatriz Stix-Brunell, Valeri Hristov eMelissa Hamilton.
Evento speciale al cinema IL NUOVO LA SPEZIA solo martedì 11 aprile ore 18.00 e mercoledi 12 ore 18.00-19.30-21.15 . Oltre le nuvole. Il luogo promessoci è il primo poetico lungometraggio di Makoto Shinkai, che all'epoca aveva già conquistato il suo pubblico con i corti She and Her Cat e The Voices of a Distant Star e che ormai è l'unico a poter competere con Hayao Miyazaki grazie alla sua padronanza delle arti visive e all'incredibile abilità narrativa che lo contraddistingue. Dopo il successo inarrestabile di Your Name, probabilmente a molti è venuta la curiosità di andare ad approfondire la carriera della mente alle spalle di scrittura, disegno e regia. Makoto Shinkai, oggi una figura di spicco nel mondo dell’animazione giapponese, che negli anni passati è stato capace di impressionare i fan con opere di alto rilievo auto prodotteLa storia, poetica e fantastica come da tradizione di Shinkai, è ambientata negli anni '90, quando il paese si riunisce e soltanto Hokkaido rimane occupata dall'Unione, che costruisce una torre smisurata: si tratta di un'arma in grado di trasformare il mondo in un universo completamente differente. Intanto due amici, Hiroki e Takuya, lavorano da tempo ad un aereo; il loro sogno è quello di avvicinarsi alla Torre per vedere finalmente cosa si nasconde oltre di essa. A poco a poco una ragazza di nome Sayuri si unisce a loro ed insieme diventano un trio inseparabile...
Il 10 aprile, solo per un giorno, arriverà AL NUOVO LA SPEZIA in esclusiva alle ore 19.30-21.15 OLE' OLE' OLE' ROLLING STONES VIAGGIO IN AMERICA LATINA ,il film che racconta il tour sudamericano dei RollingStones del2016,attraversoil Cile, Argentina, Uruguay, Brasile, Perù, Colombia e Messico fino all'incredibile concerto cubano all’Avana, dove la band si è esibita per la prima volta."Un road movie che celebra il potere rivoluzionario del rock in modo divertente e indagatore", si legge nel comunicato stampa: "Olé Olé Olé! - Viaggio in America Latina racconta anche la cultura locale e il legame unico che esiste tra quei popoli e i Rolling Stones e combina le vibranti riprese dal vivo con altre più intime che ci portano nel mondo dei Rolling Stones. Un ritratto inedito di una band ancora sulla vetta del successo, ancora affamata e desiderosa di esplorare nuovi orizzonti.".
SABATO 8 APRILE ORE 15.30
CINEMA IL NUOVO LA SPEZIA
SERATA CONTEMPORANEA
dal Bolshoi di Mosca al cinema IL NUOVO in HD distribuito da QMI Stardust
La nuova produzione del Bolshoi Ballet
Tre grandi coreografi faranno rivivere sul grande schermo
il meglio del balletto contemporaneo
Dal Bolshoi Ballet di Mosca sabato 8 aprile ore 15.30 arriva al cinema IL NUOVO DI VIA COLOMBO 99 Serata contemporanea, un appuntamento magico dedicato al meglio del balletto novecentesco, distribuito da QMI Stardust. I danzatori del celebre corpo di ballo moscovita incontrano alcuni tra i più influenti coreografi al mondo in questa produzione per la prima volta in scena, che si comporrà di tre atti firmati rispettivamente dal regista e danzatore statunitenseJerome Robbins, dal maestro danese Harald Lander e dal guru della danza russo Alexei Ratmansky.
Audace eccezione al repertorio classico del Bolshoi, Una serata contemporanea unisce energia esplosiva, genio creativo e abilità tecnica in un evento da non perdere.
Lo spettacolo si aprirà con The Cage, capolavoro di Robbins sul Concerto in Re per archi di Stravinskij che, nel 1951, ha scioccato il mondo con la sua rappresentazione di un mondo animale dominato dal genere femminile, dove vengono perpetrati quotidianamente terribili atti di violenza.
Si continua con Russian Seasons, creato da Ratmansky su musiche di Leonid Desyatnikov che ripercorrono il calendario liturgico russo ortodosso. Le classiche figure del balletto si dissolvono qui in un suggestivo paesaggio di forme geometriche e colori, per esplorare esperienze umane come l'amore, la perdita e la morte.Conclusione con Études, il lavoro che nel 1948 ha condotto Lander al successo internazionale, pensato come un omaggio agli esercizi quotidiani dei danzatori, con spettacolari esempi di virtuosismo.La stagione del Bolshoi al cinema si concluderà con Un eroe del nostro tempo (9/05/17).
CINEMA IL NUOVO LA SPEZIA VIA COLOMBO 99
Mercoledì 5 Aprile
Ore 16.30-18.00-19.30 RAFFAELLO IL PRINCIPE DELLE ARTI
Ore 21.00 ELLE
Giovedì 6 Aprile
Ore 17.30-21.00 IL SEGRETO
Venerdi 7 Aprile
Ore 17.30 21.00 IL SEGRETO
Sabato 8 Aprile
Ore 15.30 UNA SERATA CONTEMPORANEA ( Balletto dal Bolshoi)
Ore 18.00-20.00-22.00 IL SEGRETO
Domenica 9 Aprile
Ore 15.30-17.30-19.30-21.15 IL SEGRETO
Lunedi 10 Aprile
Ore 17.30 IL SEGRETO
Ore 19.30-21.15 ROLLING STONES OLE’OLE’OLE’
Martedi 11 Aprile
Ore 18.00 OLTRE LE NUVOLE IL LUOGO PROMESSOCI ( Anime al Cinema)
Ore 20.15 JEWELS (In diretta dal Royal House di Londra)
Mercoledì 12 Aprile
Ore 16.15 IL SEGRETO ( 1x2 paghi uno entri in due)
Ore 18.00 19.30-21.15 OLTRE LE NUVOLE IL LUOGO PROMESSOCI ( Anime al Cinema)
Mercoledi 5 Aprile
Ore 17.00- 21.00 RAFFAELLO IL PRINCIPE DELLE ARTI
Giovedì 6 Aprile
Ore 21.00 TEATRO. IL CONTRABASSO
Venerdi 7 Aprile
Ore 21.00 IL DIRITTO DI CONTARE
Sabato 8 Aprile
Ore 17.30-21.15 IL DIRITTO DI CONTARE
Domenica 9 Aprile
Ore 16.00-18.00-21.00 IL DIRITTO DI CONTARE
Lunedi 10 Aprile
Ore 21.00 SERATA A.N.P.I. ( Ingresso Libero)
Martedi 11 Aprile
Riposo
Mercoledi 12 Aprile
Riposo
SINOSSI:
ELLE Un film di Paul Verhoeven con protagonisti Isabelle Huppert, Virginie Efira durata 130 Francia/Germania in superficie, un thriller con momenti da commedia pura, che emoziona e diverte. Sotto, una disamina scanzonata delle piccole e grandi perversioni umane, e l'affermazione di una libertà totale – dagli altri, da sé, dal proprio passato – che passa per la verità e il superamento dei sentimenti di colpa e di vergogna che sono connaturati nella natura umana e nella morale cattolica.Ecco che allora una storia come quella di Elle non poteva che essere ambientata nella laicissima Francia, e con alla regia un regista provocatorio e anarchico come Paul Verhoeven, che la bandiera della laicità francese la prende un giro, mostrandone le ipocrisie e portandola a nuova vita.
RAFFAELLO IL PRINCIPE DELLE ARTI Oltre 20 set differenti per raccontare, in un sorta di percorso espositivo, 40 capolavori senza tempo, realizzati da Raffaello Sanzio nell’arco della sua breve vita. L’artista non ebbe infatti la fortuna di vivere a lungo, morì a soli 37 anni, ma la sua fama e le sue opere hanno travalicato i secoli per giungere sino a noi.
IL SEGRETO Un film di Jim Sheridan. Con Vanessa Redgrave, Rooney Mara, Eric Bana. durata 108 min. – Irlanda Roseanne McNulty è una donna molto anziana che ha passato più di cinquant'anni della sua vita in istituto, la donna ha affidato i propri ricordi in alcuni scritti dove accenna alla morte del figlio appena nato e al suo amore impossibile con l'aviatore Michael McNulty, morto durante la Seconda Guerra Mondiale. Ora Rose deve essere dimessa dall'istituto che sta per essere demolito, e per valutare le sue condizioni viene chiamato il Dott. Green che, non convinto della motivazione ufficiale che ha portato la donna a essere rinchiusa nella casa di cura, decide di condurre delle ricerche per suo conto. Incrociando i documenti ufficiali e i racconti di Roseanne, il dottor Green scoprirà la verità che nasconde un incredibile segreto.
UNA SERATA CONTEMPORANEA (BALLETTO DAL BOLSHOI) Per una sera, il Bolshoi raccoglie con coraggio una nuova sfida in questoincontro con i maestri della coreografia contemporanea: The Cage di Jerome Robbins,Études di Harald Lander e Russian Seasons di Alexei Ratmansky. Il risultato di questo incontro tra i principali ballerini del mondo e i migliori coreografi contemporanei è un eccezionale connubio tra l’energia di Robbins, la maestria di Lander e l’arguta genialità di Ratmansky.
ROLLING STONES Olé Olé Olé segue il tour che gli Stones hanno compiuto nel 2016 in 10 Paesi dell'America Latina. Un road movie che celebra il potere rivoluzionario del Rock 'n Roll, tra performance elettrizzanti, spassosi backstage e un inedito ritratto del culto di cui gode la band tra i fan sudamericani. Con le performance live di (I Can't Get No) Satisfaction, It's Only Rock 'n Roll, Honky Tonk Women, Sympathy for the Devil, Paint It Black, Miss You.Diretto da Paul Dougdale, mago dei video musicali e regista per Lenny Kravitz, Ed Sheeran, One Direction, Coldplay, Adele e altri. Presentato al Toronto Film Festival e alla Festa del Cinema di Roma, il film ha convinto anche i fan più esigenti garantendo un giusto mix tra risate, riflessioni e la grandeMusica.Scatenatevi sulle note della band che ha cambiato la Storia del Rock 'n Roll!
JEWELS ( BALLETTO DAL ROYAL OPERA HOUSE) Il Royal Ballet porta in scena Jewels, il celebre capolavoro di George Balanchine considerato uno dei balletti più significativi del XX secolo.Questo trittico fu ispirato dai famosi gioiellieri sulla 5th Avenue di New York per celebrare le città e le scuole di danza di Parigi, New York e San Pietroburgo, ognuna associata a una pietra preziosa, ovvero Emeralds (Smeraldi), Rubies (Rubini) e Diamonds (Diamanti), su musiche rispettivamente di Gabriel Faurè, Igor Stravinsky e Piotr Ilič Čaikovskij.
OLTRE LE NUVOLE IL LUOGO PROMESSOCI ( ANIME AL CINEMA) La cosa che più impressiona del film è il comparto visivo quasi impeccabile. Sfondi mozzafiato, curati nei minimi dettagli e pieni di effetti e giochi di luce accompagnati sempre da un'ottima colonna sonora, movimenti di camera semplici, ma efficaci nel sottolineare l’azione e animazioni scorrevoli e naturali
il nuovo film di Juan Manuel Cotelo, FOOTPRINTS, IL CAMMINO DELLA VITA uscirà a LA SPEZIA (PRIMA PROIEZIONE IN LIGURIA), presso il CINEMA IL NUOVO, solo il giorno MARTEDÌ 4 APRILE alle ore 21:00. L'eclettico regista spagnolo Juan Manuel Cotelo, ritorna al Cinema con un incredebile documento Un gruppo di giovani dell'Arizona viaggia fino in Spagna per realizzare uno dei pellegrinaggi più importanti del mondo. Per 40 giorni e 1000 km, Juan Manuel Cotelo e il suo team, li accompagneranno nella più grande avventura della loro vita: un viaggio fisico e spirituale capace di trasformarli per sempre.Il loro percorso attraversa il Cammino del Nord (dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco nel 2015), la Ruta Lebaniega e il Cammino Primitivo, con piccole deviazioni dall'itinerario ufficiale per visitare luoghi emblematici come la casa di Sant'Ignazio di Loyola, i monumentali Picos de Europa o per pregare davanti alla Vergine di Covadonga.Sofferenza, superamento, contemplazione, allegria, amicizia, bellezza, riflessioni spirituali... FOOTPRINTS trasmette tutta la gamma di emozioni che il Cammino emana. E secondo Juan Manuel Cotelo, la sfida principale di questo lavoro cinematografico sul Cammino di Santiago, è stato "mostrare un viaggio interiore, ovvero il processo interno di trasformazione dei pellegrini."
Il genio di Raffaello, la sua straordinaria intelligenza, la capacità di aprirsi al nuovo per creare i capolavori assoluti dell'arte rinascimentale sono al centro di un film AL NUOVO E ASTORIAil 3, 4 e 5 aprile con i seguenti orari IL NUOVO ( LUNEDI 3 APRILE ORE 16.30-18.00-19.30-21.00, MARTEDI 4 APRILE E MERCOLEDI 5 ORE 16.30-18.00-19.30 inmvece all'ASTORIA LERICI ( LUNEDI 3 E MARTEDI 4 ORE 21.00 e MERCOLEDI 5 ORE 17.00 E 21.00) 'Raffaello il Principe delle Arti' non solo si è avvalso di tecnologie di realizzazione più avanzate, ma soprattutto propone per la prima volta sia al grande pubblico sia agli esperti la ricostruzione di opere capitali andate perdute, come la parete della Cappella Sistina prima del Giudizio Universale di Michelangelo, quando la parete dietro l'altare riuniva gli eccelsi dipinti di Perugino e dello stesso Buonarroti.
Presentato o nella Sala Raffaello dei Musei Vaticani, il film di Sky (distribuito da Nexo digital) ripercorre le vicende umane e artistiche del genio urbinate tra le capitali dell'arte e della cultura di fine '400.
CINEMA IL NUOVO LA SPEZIA VIA COLOMBO 99
Mercoledì 29 Marzo
Ore 16.00-17.30 LA TARTARUGA ROSSA
Ore 19.00 - 21.15 ELLE
Giovedì 30 Marzo
Ore 17.00 ELLE
Ore 21.00 BANDIDOS E BALENTES IL CODICE NON SCRITTO ( ANTEPRIMA)
Venerdi 31 Marzo
Ore 17.30 21.00 ELLE
Sabato 1 Aprile
Ore 15.30-17.45-20.00-22.15 ELLE
Domenica 2 Aprile
Ore 15.00-17.15-19.30-21.30 ELLE
Lunedi 3 Aprile
Ore 16.30-18.00-19.30-21.00 RAFFAELLO IL PRINCIPE DELLE ARTI
Martedi 4 Aprile
Ore 16.30-18.00-19.30 RAFFAELLO IL PRINCIPE DELLE ARTI
Ore 21.00 FOOTPRINTS IL CAMMINO DELLA VITA (ANTEPRIMA)
Mercoledì 5 Aprile
Ore 16.30-18.00-19.30 RAFFAELLO IL PRINCIPE DELLE ARTI
Ore 21.00 ELLE
CINEMA TEATRO ASTORIA LERICI VIA GERINI 18
Mercoledi 29 Marzo
RIPOSO
Giovedì 30 Marzo
Ore 17.00-21.00 ELLE
Venerdi 31 Marzo
Ore 21.00 ELLE
Sabato 1 Aprile
Ore 17.00-19.00- 21.15 ELLE
Domenica 2 Aprile
Ore 16.00 –18.00 -21.00 ELLE
Lunedi 3 Aprile
Ore 21.00 RAFFAELLO IL PRINCIPE DELLE ARTI
Martedi 4 Aprile
Ore 21.00 RAFFAELLO IL PRINCIPE DELLE ARTI
Mercoledi 5 Aprile
Ore 17.00- 21.00 RAFFAELLO IL PRINCIPE DELLE ARTI
SINOSSI:
ELLE Un film di Paul Verhoeven con protagonisti Isabelle Huppert, Virginie Enfra durata 130 Francia/Germania in superficie, un thriller con momenti da commedia pura, che emoziona e diverte. Sotto, una disamina scanzonata delle piccole e grandi perversioni umane, e l'affermazione di una libertà totale – dagli altri, da sé, dal proprio passato – che passa per la verità e il superamento dei sentimenti di colpa e di vergogna che sono connaturati nella natura umana e nella morale cattolica.Ecco che allora una storia come quella di Elle non poteva che essere ambientata nella laicissima Francia, e con alla regia un regista provocatorio e anarchico come Paul Verhoeven, che la bandiera della laicità francese la prende un giro, mostrandone le ipocrisie e portandola a nuova vita.
EVENTO IN CONTEMPORANEA NAZIONALE LA TARTARUGA ROSSA La tartaruga rossa sarebbe da incorniciare, da collocare nella storia dell'animazione: la stentata sopravvivenza del protagonista, il suo subire la natura e i rumori che manifesta (superbo il sound design), il suo scontrarsi metafisico con la tartaruga rossa emozionano come raramente accade, non solo nell'ambito dell'animazione, ma dell'arte cinematografica in generale. Il film narrato con le immagini e col suono, e questa parte introduttiva riesce ad andare oltre la ricerca più classica dell'emozione di molti cortometraggi, inclusi quelli del regista. Colpisce nel segno il modo in cui gli ambienti, nella stilizzazione pittorica memore della tradizione giapponese, riescano a trasmettere una sensazione di realismo, stesso discorso vale per i personaggi, concretissimi pure in uno stile gentile da linea chiara alla Hergé. La tartaruga rossa parte come un'esperienza vera.
BANDIDOS E BALENTES IL CODICE NON SCRITTO Sardegna anni '50. Il film racconta episodi legati alla faida, al banditismo di quegli anni, ambientati in un paese non definito. In una terra antica, immersa in una natura spettacolare, dove i monti dell'entroterra la fanno da padrone e i rifugi dei banditi sono le domus de Janas ed i classici Pinnettus, dove la figura della donna legata al matriarcato ha un ruolo importante, Mintonia, vedova e madre di Angheledda e Bobore, da l'avvio alla faida barbaricina. Lei stessa infatti è vittima di tale piaga, avendo perso marito e figlio per mano di alcuni banditi. Il finale aperto lascia ad una libera interpretazione e riflessione sull'atteggiamento dei protagonisti che, ad un certo punto, prendono una decisione che stravolgerà la loro vita...OSPITE IL REGISTA FABIO MANUEL MULAS In collaborazione con l'Associazione Grazia Deledda
RAFFAELLO IL PRINCIPE DELLE ARTI Oltre 20 set differenti per raccontare, in un sorta di percorso espositivo, 40 capolavori senza tempo, realizzati da Raffaello Sanzio nell'arco della sua breve vita. L'artista non ebbe infatti la fortuna di vivere a lungo, morì a soli 37 anni, ma la sua fama e le sue opere hanno travalicato i secoli per giungere sino a noi.
FOOTPRINTS IL CAMMINO DELLA VITA( ANTEPRIMA NAZIONALE) IN ARIZONA PUBBLICARONO QUESTO ANNUNCIO: "Cerchiamo persone disposte a percorrere 1.000 km, camminando per 40 giorni. Non si offrono certezze di arrivare a destinazione, ma si assicurano giornate di sofferenza intensa, con caldo e freddo in parti uguali. Le lesioni muscolari e le vesciche sono più che probabili, così come lo scoraggiamento che inviterà ad abortire il piano. Si dormirà poco, alcune notti sulla dura terra o in un sacco a pelo sotto la pioggia. Se qualcuno perderà il sentiero, dovrà camminare più chilometri del previsto, così godrà più a lungo della bellezza incomparabile dei paesaggi della Spagna. Coloro che hanno già affrontato questo Cammino nel corso dei secoli, assicurano che aiuta a scoprire il senso della propria esistenza." Chi vuole provarci??
Giovedì 30 marzo ore 21.00 in collaborazione con l'Associazione Culturare "G:Deledda" Anteprima del Film Bandidos e Balentes Il Codice Non Scritto alla presenza del Regista Fabio Manuel Mulas. Sardegna anni 50... il film racconta episodi ambientati in un paese non definito dell'entroterra, legati alla faida ed al banditismo di quegli anni. In un susseguirsi di colpi di scena, si passa da fatti di vita quotidiana dell'epoca, a scene che descrivono alcuni sequestri avvenuti in quel periodo. Attraverso il racconto, ci si immerge in una natura spettacolare, dove i monti dell'entroterra la fanno da padrone, dove i rifugi dei banditi sono le domus de Janas ed i classici Pinnettus. La figura della donna legata al matriarcato, ha un ruolo importante, infatti tutto ruota attorno alla figura di Mintonia, vedova e madre di Angheledda e Bobore con i quali da l'avvio alla faida . Lei stessa infatti è vittima di tale piaga, avendo perso marito e figlio per mano di alcuni banditi. Il finale aperto lascia al pubblico una libera interpretazione e riflessione sull'atteggiamento di Mintonia e del figlio Bobore che ad un certo punto prendono una decisione che stravolgerà la loro vita...un anteprima di grande impatto che ancora una volta il Cinema Il Nuovo offre alla città.
Ancora una grande esclusiva al Cinema Il Nuovo La Spezia.I film animati di Michaël Dudok de Wit non hanno bisogno di parole. Proprio questo ha folgorato Isao Takahata, produttore e autore dello studio Ghibli. Dieci anni dopo ecco La tartaruga rossa, prodotto dalla major giapponese e dalla Wild Bunch. Presentato alla all'ultimo Festival di Cannes, La tartaruga rossa è entrato nella cinquina degli Oscar e oggi arriva in sala AL CINEMA IL NUOVO LA SPEZIA il 27 marzo ore 17.30-19.00 il 28 ore 16.00 -17.30 e il 29 marzo Ore 16.00-17.30 . Racconta di un uomo che naufraga su un'isola deserta. Solo, stanco, indebolito e affamato. Costruisce una zattera per andarsene, ma qualcosa tra le onde glielo impedisce. Tentativo dopo tentativo, capirà che a sbarrargli la strada c'è una gigantesca tartaruga rossa, che assumerà un'altra forma e accompagnerà un pezzo di vita dell'uomo sull'isola, che non è sfondo ma vera protagonista. Un paradiso terrestre che può diventare inferno e in cui l'essere umano passa senza lasciare un segno, insieme a insetti, gabbiani, pesci, granchi, tartarughe. Pesca e nuotate, passeggiate e sonni in spiaggia. E l'incontro, l'amore, la nascita, l'addio. Il film è stato realizzato con una tecnica mista, tavole a mano, a carboncino e una penna grafica per animare la zattera e la tartaruga in digitale. Dudok de Wit ha lavorato sei anni al film, che affronta temi larghissimi: morte, natura, amore, senza fornire risposte né spiegazioni certe. Proprio per questo è ancor più coinvolgente e stimolante, per gli adulti ma anche per i bambini. Fondamentali le musiche di Laurent Perez del Mar.
Sabato 25 marzo Ore 15.00 Cinema Il Nuovo La Spezia distribuito da QMI Stardust
"Il lago dei Cigni": dal Bolshoi di Mosca
per celebrare l'anniversario del magico balletto di Čajkovskij
a 140 anni dalla sua prima rappresentazione
Il lago dei cigni torna sul palco che nel 1877 l'ha visto nascere, con l'interpretazione superba di Svetlana Zakharova nel doppio ruolo del cigno bianco e di quello nero
Dal Bolshoi Ballet di MoscaiIl lago dei cigni, uno tra i più famosi e acclamati balletti, distribuito da QMI Stardust. Il classico di Čajkovskijsarà interpretato dalla prima ballerinaSvetlanaZakharova con la coreografia di Yuri Grigorovich, storico ballerino e coreografo del Bolshoi che quest'anno festeggia i 90 anni.Denis Rodkin, il più giovane ballerino della compagnia russa, veste i panni del principe Siegfried.
Questo esclusivo evento celebra l'anniversario del primo balletto realizzato da Čajkovskij e messo in scena per la prima rappresentazione sul palco del Bolshoi nel 1877.
La storia è ambientata a palazzo reale dove l'erede al trono, il principe Siegfried, festeggia il suo compleanno. Nel corso della cerimonia la regina madre raccomanda al figlio di scegliere la sua sposa tra le giovani che ha invitato a corte per il ballo in programma il giorno successivo. Al ballo il principe invita anche Odette, la bellissima giovane conosciuta sulle sponde del lago che può riassumere le sue sembianze umane solo di notte a causa di un tremendo incantesimo che ha trasformato in cigni bianchi lei e le sue ancelle. Soltanto una promessa di matrimonio potrà riportare per sempre Odette a essere per sempre una donna. Siegfried implora così la giovane di partecipare al ballo, ma in realtà per l'occasione è la crudele Odile ad assumere, grazie a riti magici del padre, le sembianze di Odette per farsi sposare dal principe. Scoperto l'inganno, Siefried corre al lago dalla disperata Odette. Una bufera travolge gli innamorati e quando il lago torna sereno viene sorvolato da uno stormo di meravigliosi cigni...
Yuri Grigorovich: ballerino e coreografo nato a Leningrado nel 1927. Dopo essere stato accettato nella Scuola di Ballo di Leningrado nel 1946, Grigorovich è diventato solista al Balletto Kirov di San Pietroburgo, dove è rimasto fino al 1962. Si è unito al Teatro Bolshoi nel 1964 e ne è stato direttore artistico fino al 1995. Le sue opere più famose sono Schiaccianoci, Spartacus e Ivan il Terribile.
BEHIND THE URALS - THE NIGHTMARE AFTER CHERNOBYL
Venerdi 24 marzo 2017 alle ore 17,30 presso il Cinema "Il Nuovo" in via Colombo 90 a La Spezia, sarà proiettato il road movie "Behind the Urals" con la presenza del regista Alessandro Tesei e di Massimo Bonfatti, presidente di Mondo in Cammino, la Onlus che ha prodotto il film.
Il film è un viaggio nella Russia nucleare, a Mayak, nella regione di Chelyabinsk, un territorio utilizzato come pattumiera nucleare e dove, nel 1957, sono avvenuti tre gravi incidenti nucleari, 20 volte peggio del disastro di Chernobyl. A distanza di 60 anni le conseguenze sono ancora gravi e la gente continua ad ammalarsi: la cinepresa di Tesei segue i testimoni nei loro racconti e attraverso essi non solo descrive un passato pericoloso ancora vivo nel presente, ma lancia – soprattutto - un monito per il futuro.
Il film è impreziosito dalla fotografia di Pierpaolo Mittica. Le ricerche storiche sono di Michele Marcolin.
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Alessandro Tesei. Diplomato in Arti visive e multimediali a Macerata. La sua passione è la documentaristica a sfondo sociale. Ottiene il primo riconoscimento nel 2006 vincendo il Premio della Giuria all'I-Mode Visions Festival di Macerata con il cortometraggio "Ceci n'est pas Theatre" ispirato alla poetica di Samuel Beckett. Segue nel 2007 il documentario lungometraggio di denuncia "Vota Re Piccione". Nel 2012 firma il documentario "FUKUSHAME", che tratta dell'incidente nucleare di Fukushima e col quale vince una menzione speciale al Festival del Cinema Verde in Florida. Dopo "Behind the Urals" realizza nel 2014 il documentario "Fukushima no daimyo" ("Il signore di Fukushima") che ottiene molti riconoscimenti nazionali e internazionali. L'ultimo suo lavoro "Burning bikinis" (2016), tratta di storie di attiviste di Malta che dagli anni '60 ad oggi hanno lottato per la libertà femminile.
Mondo in cammino. E' una ONLUS che si occupa di progetti di cooperazione e solidarietà sia italiani che internazionali: dal sostegno delle vittime dei fallout nucleari, a progetti di riconciliazione interetnica ed interreligiosa e di difesa dei diritti umani (Cecenia e spazio post sovietico); dal sostegno alle mense dei poveri in Italia ai progetti per i terremotati. E' molto attiva a livello di produzione culturale e ha dato vita agli eventi itineranti denominati "Dar voce alle voci" con la presenza di testimonianze a sostegno della democrazia dell'informazione.
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