Confindustria La Spezia esprime soddisfazione e apprezzamento riguardo all’intesa raggiunta da LSCT del gruppo Contship Italia e l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale relativa all’ampliamento del terminal della Spezia, intesa che dà formalmente l’avvio alla realizzazione del Molo Garibaldi lato est, e con esso del Piano Regolatore Portuale.
Secondo la Presidente Cozzani la sottoscrizione dell’intesa fra la Presidente Roncallo e la Direttrice Generale Cecilia Eckelmann Battistello assume una rilevanza che travalica il perimetro dell’attività portuale, in quanto sicuramente attiva una leva di crescita e sviluppo per l’intera economia provinciale.
Leva che sarà importante sia nella prima fase della realizzazione delle opere dando fiato allo stremato comparto edilizio, sia successivamente, una volta concluso l’ampliamento del terminal, consentendo il consolidamento e l’incremento del settore crocieristico tramite l’attuazione del project financing di MSC, Royal Caribbean e Costa Crociere .
Il fatto che operatori privati effettuino ingenti investimenti per potenziare le loro attività nel porto della Spezia è una ulteriore conferma delle grandi capacità professionali ed affidabilità assunte dall’intero sistema portuale.
Il raddoppio del Molo Garibaldi a carico del Terminalista conferma la tradizionale capacità dei privati e delle Istituzioni di creare quelle sinergie che nel tempo hanno posto il Porto della Spezia ad assumere una rilevanza strategica per l’intero sistema economico nazionale.
Certamente sarà necessaria una stretta collaborazione tra i vari operatori economici ed istituzionali per gestire la delicata fase dei lavori e della transizione verso un ulteriore efficientamento in porto, con l’obiettivo comune di traguardare la competitività del nostro sistema portuale e la soddisfazione di tutti.
Come molte volte richiamato dalla Presidente Cozzani, proprio per la strategicità del porto della Spezia nel contesto nazionale, necessita che il Governo affronti in termini prioritari il tema del raddoppio della linea ferroviaria Pontremolese, la quale è fondamentale sia per la movimentazione delle merci dirette verso e dal porto, che nel giro di qualche anno aumenteranno di almeno un 50%, ma anche per la movimentazione delle persone, in previsione dell’ulteriore crescita dei flussi turistici. E’ fondamentale collegare con una linea veloce ed efficiente l’intera provincia al cuore dell’Europa rappresentato dalla Val Padana e dalla direttrice del Brennero.
Confindustria La Spezia apprezza l’iniziativa di Legambiente a favore del raddoppio della Pontremolese, ed è certa che la presa di posizione di una delle più autorevoli associazioni ambientaliste possa rafforzare il movimento che si sta consolidando a supporto della Pontremolese da parte di politici, amministratori e operatori economici, evidenziando anche il valore dell’opera in termini di minore impatto ambientale.