Lo hanno annunciato questa mattina gli assessori regionali alle politiche abitative e al lavoro, Giovanni Boitano e Enrico Vesco nel corso dell'incontro svoltosi in Regione alla presenza delle organizzazioni sindacali e degli edili che quest'oggi sono scesi in piazza per protestare contro la perdita in Liguria di 7.000 posti di lavoro in tre anni. "E' necessario che in un momento di crisi come l'attuale – hanno detto Boitano e Vesco – in cui il comparto dell'edilizia soffre piu' di altri, si faccia uno forzo tutti insieme perché le risorse disponibili vengano utilizzate per la realizzazione di opere pubbliche e perché le aziende locali possano avere un'ampia presenza nei cantieri". Sugli aspetti specifici l'assessore alle politiche abitative Boitano ha sottolineato "l'impegno della Regione e in particolare del suo assessorato sul sistema degli appalti, sul prezziario e sulla stazione unica appaltante, affinché tutti e tre gli aspetti concorrano a realizzare opere migliori, salvaguardando l'ambiente e occupando il maggior numero di persone".