Oggi a 20 giorni dal Natale ecco come si presenta la via dove ho la mia attività...dopo la chiusura di Lasagna questa e la triste realtà. Questa è una zona centrale dove il commercio è sempre stato fiorente, lo shopping era praticato perché i negozi erano aperti, illuminati e pieni di merci. La chiusura al traffico di via Fiume e di piazza Garibaldi ha dato la prima scossa di negatività alla zona Piazza del Mercato compresa, la cronica mancanza di parcheggi ha accentuato il problema, il piano del traffico con la viabilità così concepita ha portato più ad uscire dal centro che a frequentarlo, poi l'interruzione del traffico veicolare in piazza Verdi ha dato un ulteriore colpo negativo alla circolazione verso il centro. L'apertura delle Terrazze ha poi dato il colpo di grazia. Tutte cose che avevamo detto e purtroppo previsto che si sono attuate ...complimenti ai vari Pagano, Federici, Guccinelli ecc.ecc.
Bisogna far ripartire il centro attraverso una politica mirata. Si devono incentivare i proprietari dei muri ad abbassare gli affitti piuttosto che tenere i negozi vuoti. Si deve poi invogliare la gente a recarsi a fare spesa in centro. E questo non lo si fa certo con tariffe dei parcheggi così alte, quando poi nei centri commerciali sono gratuiti. Bisogna poi puntare su un arredo urbano accattivante, su una viabilità più snella e lineare e su eventi di maggiore appeal.
Chi amministra ora la città dovrà avere il coraggio di prendere decisioni diverse: è finito il tempo delle parole, la città ha bisogno dei fatti. Noi ora vediamo tante serrande abbassate e i negozi chiusi, ma il numero di commercianti che stanno decidendo se tenere aperto o arrendersi è davvero altissimo. Il consumatore non ha la minima idea dell'inferno giornaliero che l'imprenditore ha in questi periodi. Un'emergenza che non può più passare sotto silenzio.Tornate ad acquistare in città, è un favore che fate anche a voi stessi e ai vostri figli ...non trasformate la città in un dormitorio.
Cesare Arioli
Presidente F.I.D.A Confcommercio La Spezia