Si è svolta questa mattina, 23 novembre, la conferenza stampa con la quale la Camera di Commercio Riviere di Liguria ha presentato una campagna informativa partita proprio a novembre, volta a promuovere alcuni strumenti innovativi realizzati da Infocamere, la società informatica del sistema camerale, per semplificare la gestione degli adempimenti burocratici di un’impresa ottimizzando tempi e risorse, sia economiche che strumentali.
Presenti alla conferenza presso la sede della Spezia: Stefano Senese, Segretario generale della Camera di Commercio Riviere di Liguria, la Responsabile del Registro imprese Dott.ssa Susanna Alinghieri e il Responsabile dei PID il Dott. Francesco Fiorini.
Spiega Luciano Pasquale, Presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria (collegato contemporaneamente in videoconferenza con le tre sedi di La Spezia, Savona, Imperia): “Siamo qui per presentare una campagna rivolta a tutte le imprese che si chiama Impresa moderna, con lo scopo di creare imprese più innovative ed efficienti grazie alle tecnologie; è una campagna che vuole sensibilizzare le aziende ad utilizzare i servizi digitali nei rapporti con la Camera di Commercio e più in generale fare in modo che gli imprenditori diventino più digitalizzati e competitivi per rimanere nel nuovo mercato di riferimento con efficacia”.
La campagna si rende necessaria perché la situazione a livello locale e nazionale rispetto alla digitalizzazione delle imprese presenta un divario tecnologico insostenibile che deve essere colmato in tempo rapido pena serie conseguenze sul nostro sistema economico. Secondo il rapporto DESI (Digital Economy and Society Index) infatti nel 2017 soltanto il 4,8% del PIL italiano è investito nelle tecnologie ICT (contro il 6,6% della media UE); 4 imprenditori su 10 dichiarano apertamente che “Internet non serve”; solo una piccola e media impresa su tre è attiva sul Web e solo 1 su 5 utilizza i social media. Sempre secondo DESI l’Italia occupa il 25° posto nella classifica UE per l’uso del digitale, il 21° posto per servizi pubblici digitali, il 27° per uso di Internet, il 24° per connettività e il 19° per l’integrazione delle tecnologie digitali. Solo il 10% delle imprese italiane con almeno 10 addetti accetta ordini on line (contro, ad esempio, il 37% della Norvegia, il 27% della Germania e il 225 della Francia). Alle Camere di commercio è stato quindi affidato , tra gli altri, anche il compito di migliorare la considerazione delle tecnologie digitali da parte delle imprese, soprattutto quelle di micro e piccola dimensione, facendo aumentare il ricorso agli strumenti digitali per una gestione aziendale più moderna e sostenibile.
Prosegue Luciano Pasquale: “Una delle missioni più importanti che ci siamo dati è quella di aiutare le imprese a conoscere e ad utilizzare le opportunità rappresentate dai servizi digitali nei rapporti con la Pubblica Amministrazione in primo luogo e poi con le altre imprese. Si tratta di servizi e strumenti, quasi tutti gratuiti o a tariffe molto competitive che possono consentire alle imprese di risparmiare tempo e denaro, evitando di recarsi di persona agli sportelli e riducendo i costi”.
Nello specifico i servizi attivati da Camera di Commercio comprendono: identità e firma digitali, libri digitali, fattura elettronica, cassetto digitale e fascicolo elettronico. Per quanto riguarda l’identità digitale, il riconoscimento delle persone fisiche e giuridiche può avvenire tramite la già nota Carta Nazionale dei Servizi (un dispositivo integrato che consente a chi ha una carica all’interno di un’impresa di firmare digitalmente documenti informatici) oppure tramite le Identità Digitali Spid, strumento innovativo che consente a cittadini ed imprese di accedere con un’unica identità digitale a tutti i servizi online delle Pubbliche Amministrazioni venendo meno le decine di password, chiavi e codici necessari oggi per utilizzare i servizi online di PA e imprese. Il rilascio dello SPID, per scelta nazionale, è gratuito fino a giugno 2019. Da luglio 2017 poi , le Camere di Commercio , attraverso InfoCamere hanno lanciato il “Cassetto digitale dell’imprenditore”, uno strumento web gratuito grazie al quale il legale rappresentante o il titolare di una qualsiasi impresa italiana può accedere direttamente via internet a tutte le informazioni e ai documenti ufficiali della propria azienda. La Camera Riviere di Liguria mette inoltre a disposizione delle imprese il nuovo servizio “Libri digitali” con l’obiettivo di favorire il processo d’informatizzazione e digitalizzazione della tenuta dei libri e dei registri contabili ad una tariffa annua per impresa pari ad euro 50,00 (oltre Iva) indipendentemente dal numero di libri e dall’entità dello spazio occupato, in modo da favorire il più possibile l’impresa. Dedicato alle piccole e medie imprese è infine il servizio fattura elettronica, che gestisce la fatturazione anche verso imprese e privati, e non solo verso la PA. Il servizio è gratuito e consente in un’unica soluzione online la compilazione, la trasmissione attraverso il Sistema di Interscambio e la completa gestione delle fatture.
Al fine di rendere effettivo l’obiettivo di sensibilizzare e stimolare gli imprenditori ad avvalersi della digitalizzazione è stato attivato lo sportello PID (Punto Impresa Digitale), un servizio promosso dal governo e da Unioncamere volto ad aiutare le aziende a testare e migliorare il proprio grado di maturità digitale; si tratta di un punto di primo orientamento per svolgere il quale da agosto è attivo un team formato da otto digital promoter operanti nelle sedi di Imperia, Savona, La Spezia, presso l’Azienda speciale di Albenga e la sede distaccata di Sarzana.
