Si è chiuso ieri, giovedì 15 novembre, la seconda edizione del Bando residenzialità promosso dal Comune di Lerici e rivolto alle famiglie o alle giovani coppie che desiderano trasferirsi nei borghi del territorio avvalendosi di un contributo al canone di locazione pari a 200 euro al mese, per una durata di cinque anni.
"Sono contento che anche questa seconda edizione del Bando abbia riscosso largo interesse – commenta Marco Muro, consigliere delegato alla Famiglia e alla Residenzialità – Sono 33 le richieste di partecipazione pervenute agli uffici comunali, ottenute anche grazie all’intenso lavoro di divulgazione e promozione del progetto. Da una prima analisi delle domande ricevute, è stato verificato che la maggior parte proviene da coppie giovani che vorrebbero trasferirsi nel nostro territorio. Addirittura una richiesta è pervenuta da Londra, da parte di una coppia che coltiva il desiderio di tornare in Italia".
Entro 30 giorni dalla chiusura si provvederà a stilare la graduatoria provvisoria dei partecipanti, scaduti i quali potranno essere presentate eventuali opposizioni, entro 10gg.
A dicembre, nel periodo di Natale, sarà quindi stilata la graduatoria definitiva e, da quel momento, le persone aventi diritto potranno cominciare a usufruire del contributo a seguito della presentazione del contratto di affitto e del certificato di residenza.
"Questa iniziativa – continua Muro - si inserisce in una serie di altre azioni già messe in campo dall’Amministrazione al fine di incrementare la residenzialità nel territorio lericino, come ad esempio il rinnovo dell’accordo territoriale tra i sindacati degli inquilini e quelli dei proprietari".
Grazie a questo accordo è infatti possibile, nell’ambito delle locazioni, accedere ad alcune importanti agevolazioni, come la cedolare secca al 19%, la riduzione dell’IMU e della TASI del 25% per proprietari, l’azzeramento della TASI e l’accesso a un canone mediamente inferiore del 15-20% per gli inquilini.
Conclude Muro: "Dopo aver analizzato i risultati di queste iniziative, ragioneremo su altri interventi da mettere in campo per incentivare ulteriormente la residenzialità nel nostro territorio ed evitare che i nostri giovani decidano di lasciare il Comune, non solo per motivi lavorativi ma anche per esigenze abitative – conclude Muro - Tra le possibilità su cui stiamo ragionando: l'agevolazione dell’acquisto della prima casa e il rafforzamento delle azioni, già presenti nel bando residenzialità, rivolte ai giovani residenti per facilitare l’uscita dal nucleo familiare d’origine e formarne uno proprio".