Sono tante le persone che trascorrono varie decine di minuti ogni giorno dedicandosi a passatempi in rete, per divertimento o semplicemente per passione. In particolare si tratta di ragazzi, o di soggetti che hanno un’età compresa tra i 15 e i 25 anni. La spesa annuale per i passatempi preferiti, come ad esempio giochi di ruolo o di altro genere, non è facile da calcolare, ma si tratta di vari milioni di euro.
La spesa ludica degli italiani
Il calcolo delle spese fatte per giocare in rete non è così semplice da effettuare, anche perché stiamo parlando di un settore molto ampio e variegato. Per altro nella maggior parte delle ricerche oggi disponibili il calcolo viene fatto in senso generale: vi rientra anche l’abbonamento alla linea adsl o fibra, o addirittura il costo di una console di gioco; la spesa per giocare e divertirsi in rete comprende anche l’effettivo costo di alcuni giochi, visto che solo una minima parte è gratuita. Si deve poi considerare che molti giochi gratuiti richiedono un piccolo pagamento per chi vuole “velocizzare“ l’avanzamento nei livelli, sono i cosiddetti “pay to win”. Per un adulto può essere semplice controllare tali spese, diversamente un minore può essere invitato a spendere ogni giorno una cifra minima, magari anche meno di 1 euro, senza rendersi conto della spesa mensile.
I giochi gratuiti
Una buona percentuale di giochi presenti online si possono svolgere a titolo completamente gratuito. Una parte di essi oggi viene utilizzata soprattutto attraverso le app degli smartphone, anche se in effetti permane la doppia versione: il medesimo passatempo può essere seguito sullo smartphone o sul computer di casa, a seconda della personale comodità. Un gioco gratis in effetti si paga attraverso la pubblicità che viene presentata su ogni schermata: nel corso di 30 minuti di gioco si può trattare di un vero e proprio bombardamento mediatico, di cui sarebbe opportuno tenere conto. Sono oggi disponibili anche siti che permettono di prendere parte alle scommesse senza deposito: in pratica il sito che gestisce le puntate consente al nuovo giocatore di ottenere un piccolo bonus in denaro, da usare per le scommesse, non appena si attiva la registrazione al sito.
Quanto tempo si dedica al gioco
La spesa degli italiani per quanto riguarda il gioco online, tramite computer, console o applicazioni per lo smartphone, è in costante aumento. Considerando che, da alcune stime, circa 30 milioni di italiani utilizzano qualche metodo di gioco, anche con una spesa pro capite minima si raggiungono ampie cifre di denaro spese ogni anno. In particolare gli amanti del gioco, i veri e propri gamers, possono arrivare a giocare in media anche più di 3 ore ogni giorno; i semplici appassionati, che sfruttano ad esempio un passatempo sullo smartphone, tendono invece a trascorrere in media circa 40 minuti ogni giorno in questa attività. Stiamo quindi parlando di un tempo elevato dedicato a giochi digitali di vario genere.