Uva quasi pronta alla raccolta e botti vuote preparate per custodire il vino per i prossimi mesi: è tutto pronto per l’avvio della vendemmia 2018, che in Liguria, a seconda del clima delle prossime settimane, partirà entro la prima decade di settembre.
Lo rende noto Coldiretti Liguria affermando che, rispetto al 2017, dove il caldo e la siccità avevano fatto anticipare la raccolta ad agosto, quella di quest’anno sarà un’ annata più equilibrata con un quantitativo d’uva maggiore, soprattutto per la varietà del Vermentino.
La vendemmia 2017 ha portato alla raccolta complessiva di circa 145.078 q.li di uva e alla produzione di 75.708 hl di vino, di cui 37. 951 hl solo nella Provincia della Spezia. La Liguria è molto conosciuta per il suo settore vitivinicolo, dove la coltivazione viene condotta in maniera eroica utilizzando i tipici terrazzamenti a picco sul mare. I sui vini vantano ben 8 DOC (Golfo Tigullio / Portofino DOC, Colline di Levanto DOC, Cinque Terre / Sciacchetrà DOC e Colli di Luni DOC DOC Valpolcevera Riviera Ligure di Ponente DOC, Ormeasco di Pornassio DOC e Rossese di Dolceacqua DOC) e 4 IGP che per l’annata 2017, dei 75.708 hl di vino prodotti, sono stati 32.327 hl di vino DOC e 13.936 hl di IGP.
L’annata 2018, a giudicare dai grappoli per pianta attualmente presenti, porterà ad una maggiore quantità di vino prodotto, mentre la qualità si confermerà ottima, attestando l’eccellenza, ormai conosciuta in tutto il mondo, dei vini della Liguria.
“La viticoltura in Liguria – affermano il Presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il Delegato Confederale Bruno Rivarossa - è un settore cardine dell’economia locale, condotta da tempi immemori grazie ai tipici terrazzamenti, che permettono di coltivare su una lingua di terra compresa tra mare e montagne. Nonostante siamo una delle Regioni più piccole d’Italia per settore vitivinicolo, abbiamo dei grandi vini conosciuti in tutto il mondo, che racchiudono nel loro gusto il nostro territorio. Le nostre produzioni vanno da quelle del levante, tra cui si ricorda il Vermentino, il ciliegiolo, il dolcetto e la bianchetta genovese a quelle del ponente, come il rossese, il moscato e il pigato. Sono vini d’eccellenza apprezzati sia da intenditori che da consumatori occasionali. Dalla raccolta di quest’anno ci aspettiamo, come sempre, del “buon vino” come lo facevano i nostri antenati e che permetterà alla Liguria di farsi ulteriormente strada nel mercato nazionale e mondiale”
A livello nazionale la vendemmia, iniziata a metà agosto, prevede per il 2018 una produzione complessivamente che aumenterà tra 10% e il 20% con circa 46/47 milioni di ettolitri prodotti, rispetto ai 40 milioni dello scorso anno.