Una scommessa per il territorio spezzino e ligure. E’ questa la principale sfida di quest’anno, secondo Pierluigi Tivegna del Distretto Ligure delle Tecnologie Marine: “un evento importantissimo per valorizzare il nostro know how - indiscutibilmente legato al mare e al settore della difesa - che ci consente di progettare e costruire in un’ottica Dual Use, oltre a navi tecnologicamente all’avanguardia nel settore militare, sistemi ed apparati di eccellenza per applicazioni civili quali la protezione e il monitoraggio dell’ambiente marino”.
“Infatti, le PMI associate al consorzio (più di 100) specializzatesi nel settore militare hanno da tempo capito come il “Dual Use” rappresenti un’importante opportunità per allargare il loro mercato e Seafuture è una vetrina mondiale per presentare i propri prodotti e per attivare trattative commerciali, nuove progettualità e collaborazioni in un contesto unico per bellezza e storia quale l’arsenale della Marina MIlitare della Spezia. Il grande successo di SEAFUTURE ci procura una grande soddisfazione perchè dimostra, da un lato, il riconoscimento internazionale delle nostre eccellenze, a partire dalla Marina Militare dal sistema delle imprese - sia grandi che piccole - dal mondo dell’ università e della ricerca, dall’altro, la validità della scelta di organizzare l’evento nel territorio che storicamente ospita l’intera filiera dalla progettazione alla produzione all’utilizzo finale”.
Altra novità di quest’anno il progetto di alternanza scuola lavoro, in cui 40 ragazzi del liceo linguistico Mazzini e dell’Istituto d’istruzione superiore Cappellini Sauro sono impegnati nelle attività di organizzazione con il DLTM. Un lavoro complesso che ha richiesto circa due anni, e che vede protagonista il Distretto Ligure delle Tecnologie Marine assieme al consorzio di piccole imprese Tecnomar essendo i principali azionisti della società IBG che ha realizzato Seafuture.
Oltre l’organizzazione del salone, il DLTM dovrà curare la partecipazione - organizzazione di altri eventi a livello nazionale e internazionale nell’ambito della strategia europea Blue Growth.
(In foto. La conferenza moderata da Daniele Moretti SKY TG24 “Comprendere il nostro universo marino: implicazioni economiche, scientifiche – la parola alle istituzioni” con gli ospiti ENRICO GRANARA - ministro plenipotenziario del Ministero degli Affari Esteri
e della Cooperazione Internazionale, BRANDO BENIFEI - Europarlamentare e Comitato Difesa; ROBERTO PORCARI - Direttore Scientifico DLTM; FRANCO BORGOGNO European Research Institute; FRANCESCA COZZANI, Confindustria).