"Aumentare le tasse sul turismo come nel Comune Capoluogo è facile e lo lasciamo fare ad altri, noi preferiamo incentivare, tagliare sulle spese e lottare contro l’evasione”, spiega il Sindaco di Sarzana Alessio Cavarra.
Pronto il bando esplorativo per selezionare le imprese a cui saranno erogati sino a 20.000 euro a fondo perduto e non solo, il programma prevede anche l’esenzione, per i primi tre anni, del pagamento di TARI, COSAP e tassa sulle insegne. Tutte quelle imprese di artigianato artistico che vorranno aprire la loro attività nelle storiche vie sarzanesi, caratterizzandole e valorizzandole, saranno le benvenute. L’idea è quella di potenziare la competitività complessiva della rete commerciale della città, differenziandola tra realtà di puro commercio, grande distribuzione ed artigianato, rivitalizzando e distinguendo il cuore pulsante cittadino.
Il progetto dell’amministrazione sarzanese ha un nome: “Insediamento, riqualificazione e caratterizzazione del centro storico”, ed è teso a recuperare tradizione e storia migliorando le potenzialità attrattive di un nucleo storico/monumentale riconosciuto e da sempre luogo ideale per iniziative culturali e commerciali che sappiano dipingere anche specificità territoriali.
“Una misura volta anche a contribuire alla riduzione dei fondi sfitti stimolando l’apertura di nuove imprese – insiste Cavarra - Nonostante le difficoltà economiche, proseguiamo il trend avviato sin da inizio mandato, assecondando quei timidi segnali di ripresa registrati e riportando il centro storico al suo utilizzo naturale. Rioccupare i fondi, caratterizzare le vie, attirare nuovi flussi di persone”.
L’artigianato artistico non necessita di ampi spazi, a differenza di altri settori commerciali, e si adatta alle specificità ed alle tipologie immobiliari del centro antico della città: “Le imprese saranno dislocate all’interno di Sarzana favorendo la rigenerazione economica e sociale, quale volano e modello metodologico utilizzabile anche in altre aree cittadine – così l’Assessore Nicola Caprioni - oltre a iniziative di valorizzazione e di comunicazione le nuove attività potranno anche contare su progetti specifici per promuovere la commercializzazione dei prodotti e la creazione di una rete di imprese collegate tra loro per azioni di comune promozione. Per quanto possibile quindi; scoraggiare aperture di esercizi che non hanno mercato e incoraggiare le specificità artigianali, meno soggette alle vendite via web e alla concorrenza della grande distribuzione”.
I 20.000 euro (di tetto massimo) saranno elargiti in due tranche per evitare il “mordi e fuggi”; previsto anche un contributo per gli esercizi commerciali artigianali già esistenti ma locati fuori dal centro, nel caso vogliano trasferirs,i il contributo è previsto per un massimo di 5.000 euro.
La selezione delle imprese avverrà tramite bando esplorativo pubblico ed è riservata a queste tipologie di attività:
- lavorazioni artigianali artistiche in ceramica
- lavorazioni artigianali artistiche in vetro e/o cristallo
- lavorazioni artigianali artistiche pietre varie (marmo, ardesia, alabastro, onice, etc)
- restauro ligneo e di mobili
- conservazione e restauro in edilizia
- restauro di beni artistici diversi -
- restauro libri, incunaboli, stampe e carta in generale
- restauro orologi antichi
- liutai, costruzione e riparazione strumenti musicali
- lavorazioni artigianali di metalli pregiati e pietre preziose, realizzazione di gioielli
- argenteria artigianale
- produzione oggetti in filigrana
- lavorazione artistica del corallo
- tessitura, ricamo, lavorazione pizzi, macramè, seterie etc
- commercio di beni artistici, antiquariato e di collezionismo
- modellisti navali, ferroviari, automobilisti, etc
- produzioni artigianali di calzature, borse, cinture, e affini
- abbigliamento artigianale su misura
- abbigliamento artigianale in pelle
- selleria artigianale con produzione di selle, finimenti, stoffa e materiali non plastici
- produzione artigianale di giocattoli in legno, stoffa e materiali non plastici
- gallerie d’arte
- librerie
- librerie antiquarie
- fumetterie antiquarie
- vendita di prodotti alimentari tipici della Liguria e della Lunigiana (loro somministrazione)
- cioccolateria artigianale, canditoria, confetteria (solo produzione propria)
- produzione artigianale di articoli di maglieria, seta, cotone
- produzione artigianale di cravatte e foulard
- fabbricazione artistica di articoli carta e cartone
- lavori di doratura, stuccatura, argentatura, laccatura e lucidatura del legno
- scultura in legno, intarsio cesellatura e traforo
- produzione artigianale di bigiotteria
- fabbricazione di maschere
- lavorazioni artistiche del cuoio
- riproduzioni artistiche, litografie, serigrafie, acquaforti, xilografie, stamperie d’arte
- produzione artigianale e riparazioni di mobili, sedie, poltrone, divani
- corniciai artigianali
- profumeria artigianale
- realizzazione di mosaici, risseau, etc
- studi fotografici
- riproduzione di opere d’arte (serigrafia, litografia, xilografia, etc)
- lavori di figurinista e modellista
- camicerie
- fabbricazione di berretti e cappelli
- fabbricazione di busti.