L’onda della POP Art e il linguaggio serigrafico e iconografico di Warhol saranno il leitmotiv dei contest ideati dalle attività di Sarzana. Vere e proprie citazioni artistiche che allargheranno i confini della mostra anche nelle vetrine del centro cittadino.
“I colori e le immagini firmate da Warhol saranno la base estrosa di piccoli omaggi dedicati ai clienti che ci verranno a trovare - anticipa Carlotta Cozzani titolare di Many Me Boutique di Piazza Calandrini 7 - . La ricerca serigrafica dell’artista è in linea con lo sviluppo del pattern, un disegno ripetuto che genera una trama che se applicato nel campo della moda diventa texture. La sperimentazione artistica della Pop Art continua ad essere dunque un riferimento per diversi settori creativi e artistici tra cui sicuramente anche lo stile e l’abbigliamento”.
Il mito de “The Factory” lo studio di New York vero e proprio punto di ritrovo di artisti e musicisti è la fonte d’ispirazione per il contest ideato da Martina Micheli di Reg Concept store di Via Mazzini 66, che spiega: “The Factory fu il nome dello studio originario di Andy Warhol: crocevia di artisti e club di feste all'avanguardia dove si producevano serigrafie e litografie, non a caso fu chiamata la Fabbrica. All'interno si susseguivano artisti come Lou Reed, Bob Dylan, Mick Jagger e visitatori più occasionali come Salvador Dalì. Cercheremo di riproporre la stessa forza di unione e contaminazione fra arte, grafica, musica e moda coinvolgendo altre realtà creative e imprenditoriali di Sarzana e diventando una vera e propria fucina artistica per l’occasione. Il richiamo a Warhol sarà presente dalle istallazioni artistiche alle fotografie di Giordano Benacci, sino al cibo e la pasticceria. L’iconografico barattolino Campbell’s Soup verrà rivisitato, anche in chiave natalizia”.
L’appuntamento è il 24 novembre contestualmente all’inaugurazione della mostra.