Marmomac e Marmotec insieme per promuovere l’industria lapidea nazionale. Veronafiere e IMM-Carrarafiere, organizzatori delle due manifestazioni, hanno infattisottoscrittoun protocollo d’intesa con l’obiettivo di sviluppare azioni congiunte in Italia e in particolare sui mercati internazionali per valorizzare la pietra naturale e le tecnologie di lavorazione made in Italy. La lettera d’intenti è stata firmata oggi, nella seconda giornata della 52ª edizione di Marmomac, in corso fino a sabato alla Fiera di Verona.
Marmomac e Marmotec sono espressione dei due principali distretti produttivi del Paese: Verona e Carrara nel 2016 hanno contribuito ad oltre il 60% del fatturato totale dell’export lapideo italiano che, tra materiali finiti, semilavorati e macchinari dedicati, ha superato i 2,9 miliardi di euro.
Da qui la volontà di unire le forze in una collaborazione di sistema tra fiere, alla ricerca di nuove sinergie tra le rispettive rassegne e opportunità oltreconfine per le imprese della filiera del marmo tricolore. Allo studio, quindi,la partecipazione congiunta in Italia e all’estero a iniziative promozionali e commerciali, come missioni imprenditoriali con le aziende, incontri b2b, workshop e mostre. La partnership non riguarderà soltanto il business, ma anche formazione, aggiornamento professionale e ricerca: campi in cui entrambe le fiere sono attive da oltre venti anni.
“Marmomac è il salone leader per il settore della pietra naturale, rappresentando una filiera che a livello mondiale vanta un interscambio di 22 miliardi di dollari – commenta Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere –.Con otre 1.650 espositori da 56 paesi dàvoce a tutti i maggiori distretti produttivi, compresi quello veneto e toscano, presenti con più di 330 aziende in totale a questa edizione. La trasformazione in Spa di Veronafiere ci ha permesso di muoverci più agevolmente sui mercati e realizzare partnership strategiche come quella con IMM-Carrarafiere, primo passo di una più articolata collaborazione a favore del comparto. Siamo convinti, infatti, che lavorare insieme con logiche aggregative, lungo la linea tracciata dal Governo con il Piano di promozione straordinaria del made in Italy, sia la chiave per il successo del nostro sistema lapideo”.
“Internazionale Marmi e Macchine Carrara è riconosciuta a livello mondiale come centro specializzato sul settore lapideo e punto di riferimento per tutti gli operatori –spiega Fabio Felici,presidente di Imm –. Si tratta di un primato che ci porta quotidianamente a rispondere a richieste da tutto il mondo su formazione, ricerche di mercato, prove e test di laboratorio. Sono sempre stato convinto che l'unione faccia la forza e che il comparto delle fiere sia cambiato e abbia bisogno di sinergie per emergere nel mercato globale. Per questo con Veronafiere abbiamo trovato un punto di vista comune che ci ha permesso di dare inizio ad un percorso che porterà grandi vantaggi alla filiera lapidea e ai reciproci distretti".