Lo comunica l'assessore al welfare della Regione Liguria e coordinatrice della commissione per le politiche sociali della Conferenza delle Regioni, Lorena Rambaudi. Alla base dell'accordo lo stanziamento, da parte del Governo, di 300 milioni di euro per il fondo nazionale per le politiche sociali e di 275 milioni per il fondo per la non autosufficienza. "Si tratta di risorse che sono ancora insufficienti – ha spiegato l'assessore Rambaudi – ma che consentono di continuare ad erogare servizi ai cittadini. Grazie alla chiusura dell'iter amministrativo entro la fine di gennaio e prima dell'interruzione della legislatura. Le nuove risorse a disposizione rappresentano infatti una bocca d'ossigeno per i Comuni e per le famiglie che devono assistere i familiari". Sul fronte ligure l'intesa garantisce, attraverso il fondo sociale, 9,2 milioni di euro e la copertura del fondo per la non autosufficienza per tutto il 2013, grazie allo stanziamento previsto di 9 milioni e 60mila euro. "Le risorse del fondo sociale – ha spiegato l'assessore Rambaudi – verranno ridistribuite ai Comuni, evitando così le preannunciate chiusure dei servizi. In Liguria il nostro obiettivo è quello di erogare parte dei fondi con criteri innovativi, privilegiando chi porta avanti le iniziative in modo associato". Per quanto riguarda il fondo per la non autosufficienza "destineremo le risorse, come previsto, sia ai malati di SLA, sia ad altri malati gravi non autosufficienti, elencati nell'intesa". Come Conferenza delle Regioni abbiamo infatti lavorato per un ampliamento dei destinatari del fondo, cercando di dare una risposta al disagio e al sostegno domiciliare". I finanziamenti in arrivo in Liguria per il fondo della non autosufficienza si vanno ad aggiungere ai 6 milioni di euro, già messi a bilancio dalla Giunta regionale.