LSCT La Spezia Container Terminal ha fatto registrare una movimentazione di 967 mila Teu (-4%) che su base annua proietta LSCT verso 1,16 mln di contenitori.
I containers trasportati a ferrovia sono stati pari a 267 mila Teu, con un incremento del 2,7% rispetto al 2015 ed una quota di trasporto intermodale LSCT che si attesta al 28,8% del traffico diretto.
TDG Terminal del Golfo continua ad essere penalizzato dalla crisi dei propri mercati di riferimento, come quello libico e del nord Africa più in generale: le movimentazioni del terminal Tarros si attestano a 81mila Teu, con una flessione da gennaio ad ottobre del 7,5%. Il trasporto containers è svolto in questo caso solo su gomma.
Nel complesso del porto, quindi, il trasporto contenitori su ferro si attesta nei primi 10 mesi al 26,7%.
Nel settore delle rinfuse liquide le movimentazioni si attestano complessivamente a 646 mila tonnellate, con una flessione del 15,9%. Riapparse al terminal GNL Italia le movimentazioni di gas liquido con 118mila tonnellate sbarcate da inizio anno.
Le rinfuse solide ammontano nel periodo a 979 mila tonnellate, con una flessione del 10,5%. In calo sia il carbone sbarcato, con 851 mila tonnellate (-11,6%) che le altre rinfuse solide, con 105 mila tonnellate (-4,5%).
Le merci varie ammontano a 10,2 mln di tonnellate (-4,6%), di cui 10,1 mln relative alle sole merci containerizzate (-3,6%) mentre le altre merci varie non containerizzate sono state 71 mila tonnellate (-61%).
Il movimentato complessivo del porto si attesta a 11.833.000 tonnellate (-5,8%), con una proiezione a fine anno di 14,2 mln di tonnellate.
Il settore del traffico passeggeri, a causa quest'anno della sensibile riduzione delle attività crocieristiche di home porting, ha subito una flessione del 27,4%, con un totale di 455 mila passeggeri transitati nei dieci mesi.