La richiesta è stata parzialmente accolta e la discussione è stata sospesa e rinviata a lunedì 25 luglio. Come infatti rimarcato dall'assessore regionale allo sviluppo economico Edoardo Rixi il prossimo 30 luglio il provvedimento deve essere approvato dal Consiglio regionale e non è possibile andare oltre quella data.
Nella sua richiesta Cavarra ha spiegato che "le motivazioni di ANCI Liguria nascono dall'esigenza di riaprire su questo provvedimento al coinvolgimento dei Comuni per cercare un consenso il più ampio possibile come è sempre avvenuto negli ultimi anni, quando le leggi sul commercio venivano approvate con unanime consenso". "Non vogliamo- ha continuato Cavarra- rischiare di fare esprimere al Cal un parere su un provvedimento che rischierebbe di non essere quello che la Giunta regionale porterà in Consiglio per l'approvazione. E questo anche alla luce delle dichiarazioni del presidente Toti che ne ha annunciato la rivisitazione, oltre al fatto che non è ancora stato possibile prendere visione dello studio richiesto all'Istituto Tagliacarne".
Motivazioni che, come detto, e nonostante la ferma opposizione dell'assessore Rixi, hanno portato al rinvio della decisione del Cal che, nel frattempo, potrà tener conto delle valutazioni dell'Istituto Tagliacarne che verranno messe a disposizione.
Come noto il provvedimento in discussione riguarda la nuova programmazione delle grandi strutture di vendita e dei centri commerciali.