Da settembre 2013 ad oggi sono stati infatti erogati 76 prestiti, pari a un valore di circa 190 mila euro, a persone e famiglie che si trovano in condizioni di particolare vulnerabilità economica e/o sociale.
Recentemente il servizio è stato esteso anche al territorio della Lunigiana, grazie alla collaborazione con la Società della Salute e le Misericordie attive in questa zona.
Fondamentale per la realizzazione del progetto è il contributo volontario di esperti del settore che mettono a disposizione la loro professionalità presso gli sportelli dedicati al servizio.
Il Microcredito sociale prevede che le persone e i nuclei familiari in condizioni di povertà o emarginazione, con basse capacità di reddito, residenti, domiciliati o che svolgono la propria attività lavorativa nella provincia della Spezia - e se stranieri in possesso di regolare permesso di soggiorno - possano ottenere un prestito fino a 3.500 euro rimborsabile in massimo 48 rate per affrontare esigenze impreviste. Il finanziamento può essere infatti richiesto a copertura di uno stato d'emergenza temporaneo, non strutturale, causato da situazioni improvvise quali spese mediche particolarmente onerose, spese legate alla propria abitazione, spese legali, inserimento lavorativo, anticipi su indennità previdenziali.
Da marzo 2014 l'importo del prestito erogabile è ulteriormente aumentato fino ad un massimo di 5.000 euro grazie all'attivazione del servizio Microcredito per la casa, che offre la possibilità ai beneficiari di far fronte in particolare alle spese per il mantenimento dell'alloggio o l'avvio di una nuova locazione. Il finanziamento potrà essere rimborsato entro massimo 5 anni.
Grazie al fondo di garanzia di 200 mila euro messo a disposizione dalla Fondazione per coprire eventuali insolvenze, Carispezia eroga i finanziamenti ad un tasso fisso particolarmente agevolato e senza nessuna commissione bancaria.
Lo sportello Microcredito è attivo alla Spezia presso l'Episcopio, in via Don Minzoni 64, il lunedì e il venerdì dalle ore 15 alle 17.30 e presso la sede della Caritas, in via Don Minzoni 43, tutti i giorni su appuntamento; a Sarzana presso la sede della Caritas in via Mazzini 78 il giovedì dalle ore 14 alle 17; in Val di Vara solo su richiesta e tramite appuntamento con i servizi sociali comunali nella sede distaccata del Comune di Bolano e Ceparana.
Le domande vengono inoltrate ad un Comitato di valutazione che si occupa di verificare l'istruttoria e di individuare i potenziali beneficiari del prestito.
Una partnership quella tra Fondazione, Banca, Caritas e i Distretti socio-sanitari all'insegna della solidarietà e vicinanza concreta al territorio.
Matteo Melley, Presidente della Fondazione Carispezia dichiara: "Il progetto 'Microcredito rientra nell'ambito degli interventi che Fondazione Carispezia ha avviato - tramite un'innovativa partnership pubblico-privata - per aiutare in maniera concreta persone e famiglie che si trovano ad affrontare difficoltà economiche improvvise o temporanee.
Il percorso di ascolto e confronto con il Terzo Settore, condiviso con il Tavolo Sociale, ha individuato quale bisogno prioritario proprio il sostegno alla famiglia, che il Microcredito realizza non solo attraverso il supporto economico ai nuclei familiari ma anche grazie a un percorso di accompagnamento ed educazione finanziaria per la gestione delle proprie risorse".
"Il Gruppo Crédit Agricole, di cui siamo parte, è da sempre attivo nel Microcredito, in particolare attraverso la Graamen Crèdit Agricole Foundation, nata in collaborazione con il Premio Nobel Muhammad Yunus - afferma il Direttore Generale di Carispezia Carlo Piana - Guardando al nostro contesto sono sempre di più le persone colpite da situazioni di emergenza e disagio economico e quindi bisognose di aiuto: da questo nasce la sinergia tra Carispezia, Fondazione e Caritas per il progetto di 'Microcredito' sociale ed economico.
I risultati del progetto sono positivi sia in termini di numeri che di efficacia: per noi questo è un segnale concreto di vicinanza e sostegno alle persone e alla nostra comunità".
Don Luca Palei, Diorettore della Caritas diocesana conclude: "La forza del lavoro di rete tra servizi alla persona in disagio e operatori del credito, che sta alla base del progetto 'Microcredito', consente da un lato di operare sulla base di una conoscenza approfondita dei casi a favore di chi è veramente nel bisogno, dall'altro di sostenere i beneficiari, non solo nel mettere a loro disposizione concrete risorse economiche, ma cercando di educare i medesimi ad un uso corretto e consapevole del denaro e degli strumenti finanziari. Quest'ultimo è sicuramente l'aspetto più importante e principale che motiva e caratterizza la partecipazione della Caritas al progetto".