Le prime due hanno avuto la meglio sull'ultima e quello che oggi si vede sul litorale che si estende da Fiumaretta a Marinella è un vero e proprio miracolo.
Lunedì, infatti, una potente perturbazione aveva portato danni e disagi alla costa ligure al confine con la Toscana, con l'arrivo, addirittura, di una tromba d'aria che aveva causato paura, disagi e danni facendo temere il peggio.
E passati i timori, rimboccatisi le maniche, gli operatori si sono subito rimessi a lavorare, dando vita a quello che è già stato ribattezzato un miracolo vero e proprio.
Ripulite le spiagge, recuperati lettini e ombrelloni, riassestate le attrezzature e svuotate le strutture, i servizi, le sale comuni, gli impianti vari, già da ieri gli stabilimenti balneari erano riaperti al pubblico e al lavoro a pieno regime. Certo qualche piccolo disagio, ma dovuto solo ai tempi di riacquisto di alcuni pannelli o materiali.
Ma comunque stabilimenti al 95% della propria forza lavoro.
San Marco, Venezia, Italia, Soleado, La turbina, Margot, Roma, Il brigantino e tanti altri sono quindi tornati operativi, riaccogliendo i propri clienti e riaprendo ombrelloni e sdraio, riscaldati dal calore del sole e dalla solidarietà anche degli abitanti dei borghi che hanno voluto e dato una importante mano per la ricostruzione e la ripresa delle attività. Un gesto, questo, non passato inosservato e che gli operatori vogliono sottolineare, per evidenziare come l'unione faccia la forza e abbia salvato, ancora una volta, economia e posti di lavoro. (12 agosto)