Concessa la prosecuzione della fermentazione per i vini passiti, in primis lo Sciacchetrà delle 5 Terre.
Le aziende vitivinicole in Liguria sono complessivamente, 3976, secondo il censimento generale dell'agricoltra del 2010, di cui però circa 1800 quelle realmente sul mercato con le loro etichette, anche se, nella stragrande maggioranza, sempre appartenenti a piccoli produttori.
La superficie vitata regionale è di 1515 ettari, di cui 804 a Do,Denominazione di origine , di 65 quella dove si producono vini con l' indicazione geografica Ig e di 646 ettari la superficie di vigneti dove si produce vino senza particolari certificazioni. In Liguria la produzione complessiva di vino Doc/Dop e Igt /Igp è di oltre 34 mila ettolitri , pari a oltre 4 milioni e mezzo di bottiglie.
Il "sistema qualità" della vitivinicoltura ligure si esprime in otto Denominazioni di Origine . Sono: Ormeasco di Pornassio, Rossese di Dolceacqua, Riviera Ligure di Ponente, Val Polcevera, Golfo del Tigullio –Portofino, Colline di Levanto, Cinque Terre, Colli di Luni e in quattro Indicazioni Geografiche : Liguria di Levante, Colline del Genovesato, Colline Savonesi, Terrazze dell'Imperiese.
Tra le uve a bacca bianca il vitigno più diffuso in tutte le quattro province liguri è il Vermentino, seguito dal Pigato e Lumassina per la provincia di Savona, il Bosco e l'Albarola per La Spezia, la Bianchetta e il Moscato per Genova. Tra le uve a bacca nera il Rossese di Dolceacqua, l'Ormeasco, la Granaccia e il Ciliegiolo sono tra i vitigni più rappresentativi. (28 luglio)