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Sarzana: 35 postazioni di coworking nell'ex tribunale. Cavarra: "Altro passo concreto dopo la star up Marinella" In evidenza

Annunciato nei giorni scorsi, ieri il bando per la realizzazione di uno spazio allestito per attività di co-working e start- up presso l'ex- Tribunale è stato pubblicato sul sito del Comune. 

"Dopo l'annuncio di ieri a Marinella con Oscar Farinetti per la realizzazione della prima start-up agricola della Liguria, mettere a disposizione dei giovani e della loro creatività spazi adeguati, attrezzati con le tecnologie più moderne e a costi calmierati- spiega il sindaco Alessio Cavarra- è un altro fatto concreto che va incontro alle necessità di dare risposte occupazionali alle giovani generazioni. Con questo bando potremo davvero dare gambe e opportunità ad un progetto che in tante altre realtà italiane ed europee si è dimostrato strumento efficace e reale per creare impresa ed occupazione".

 

Non a caso il bando prevede, oltre all'organizzazione operativa di altri spazi, l'allestimento di 35 postazioni di co-working perfettamente attrezzate dal punto di vista tecnologico che potranno essere fruite con soli 25 euro al giorno oppure con 200 euro al mese: "Questo- continua il sindaco- per dare opportunità concrete ai giovani che con pochi euro avranno a disposizione spazi e strutture per sviluppare le loro idee e lavorare senza sobbarcarsi costi insostenibili per iniziare il loro percorso professionale".

Obbiettivo del bando è l'individuazione di un interlocutore qualificato e di supporto per divulgare informazioni, sviluppare idee e sostenere iniziative e opportunità imprenditoriali legate a tutte le tematiche riguardanti la comunicazione, l'innovazione, il digitale, le applicazioni tecnologiche di avanguardia, il cambiamento organizzativo e più in generale il co-working e le start-up a cui verranno assegnati gli spazi della struttura di piazza Ricchetti.

Il progetto proposto avrà fra i suoi obiettivi il porsi come un luogo di alta formazione per lavoratori e/o imprese, in particolare del territorio, con corsi e stage formativi e dovrà permettere ai professionisti che vorranno aderire di sviluppare le proprie attività liberamente, ma anche di costruire una rete di relazioni con la struttura e gli altri professionisti e le aziende/start-up presenti. Come riportato nel bando saranno preferite le proposte che sapranno trasferire queste interazioni anche al mondo del co-working nazionale e internazionale nell'ottica di creare per tutti gli aderenti al progetto una più ampia rete di contatti e di opportunità che valichi i confini territoriali e parallelamente garantisca una visibilità amplificata delle iniziative locali e la possibilità di conoscere (e eventualmente importare) buone pratiche da iniziative extra territoriali. Il progetto dovrà occuparsi anche della promozione di eventi culturali e di promozione sociale legati ai temi di sua pertinenza, sia all'esterno che all'interno della struttura, cercando di recuperare spazi attualmente inutilizzati della stessa. Fra gli obblighi che il soggetto proponente, come detto, dovrà garantire all'Amministrazione ci sono l'investimento per l'allestimento degli spazi individuati (35 postazioni di co-working , sala formazione, aree riunioni e aree per accogliere le start-up ecc...) il regolare funzionamento della struttura e l'organizzazione di almeno tre eventi . L'avviso pubblico , sulla base di un'indagine di mercato, stabilisce anche il prezzo al pubblico per l'utilizzo degli spazi/postazioni che dovranno tutte essere dotate di tecnologia e servizi aggiuntivi funzionali alle specificità di ciascuna : 25 euro al giorno per postazione oppure 200 euro al mese; nel bando sono determinati anche i costi per l'utilizzo degli altri spazi che dovranno essere allestiti. Dal canto suo il comune si riserva di fruire gratuitamente della sala formazione/ conferenze per iniziative oltre alla possibilità di destinare 200mq a soggetti terzi ritenuti a sua discrezione pertinenti e strategici con le finalità del progetto. La durata della disponibilità degli spazi è fissata in 5 anni rinnovabili; l'orario di apertura della struttura dovrà essere prevista dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18. Inoltre , ogni 12 mesi il soggetto aggiudicatario dovrà relazionare al Comune sul funzionamento della struttura. I termini per presentare la domanda scadono il 18 aprile prossimo. I dettagli del bando sul sito.

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Comune di Sarzana

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Piazza Matteotti, 1
19038 Sarzana(SP)
Tel. 01876141

E-mail: ufficio. ufficiostampa@comune.sarzana.sp.it

https://www.comune.sarzana.sp.it/

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