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Comune della Spezia, lotta all’evasione fiscale: risultati e obiettivi In evidenza

La Spezia, 18 settembre - Il Comune della Spezia rafforza la sua azione di contrasto all'evasione fiscale. Chi evade i tributi locali danneggia la comunità. Sottrae risorse, ma soprattutto diritti. Alle persone, alle famiglie e alle imprese.

La lotta all'evasione fiscale, dunque, è innanzitutto una questione di equità sociale finalizzata al recupero di risorse impiegate per soddisfare bisogni collettivi e fornire servizi.

Oggi, nell'ambito di una politica nazionale sempre più orientata alla contrazione dei trasferimenti statali e al contenimento della spesa pubblica, assume importanza primaria l'implementazione di nuove attività e l'utilizzo di nuovi strumenti orientati a reperire risorse che possano alimentare le entrate dell'Ente.

A presentare risultati e obiettivi di questa azione l'Assessore alle politiche di bilancio del Comune della Spezia Francesca Angelicchio, il Direttore Operativo del Comune della Spezia Pierluigi Fusoni, la Dirigente servizi finanziari- bilancio –entrate comunali Barbara Rodighiero.

" Equità e rigore – ha dichiarato l'assessore alle politiche di bilancio Francesca Angelicchio- come punti qualificanti di una strategia più generale di promozione del benessere, della qualità urbana e sociale. Promuovere il civismo: è un obiettivo al centro dell'azione dell'Amministrazione. E pagare per far funzionare meglio le cose è una forma di civismo. E anche un modo per prendersi cura del futuro delle nuove generazioni. L'azione di lotta all'evasione fiscale – prosegue l'assessore - si inserisce in un disegno più complessivo delle politiche finanziarie dell'Ente, tra cui quelle di spending review intese non come meri tagli , per far quadrare i conti, ma come qualcosa di più ambizioso: una razionalizzazione, selezione e qualificazione della spesa. Un obiettivo – conclude l'Angelicchio - che risponde a un disegno politico di costruzione di un nuovo ciclo della vita della città, che riguarda le città che dobbiamo costruire per le future generazioni".

Nuova organizzazione interna all'Ente: Ufficio Coordinamento Entrate e Gruppo di Lavoro intersettoriale. Il Comune della Spezia ha deciso di impegnarsi fattivamente sul fronte della lotta all'evasione dei tributi. In tale prospettiva da alcuni anni ha sottoscritto una convenzione di collaborazione con la Guardia di Finanza per il controllo dell'ISEE preventivo e il 22 novembre 2011 ha aderito al protocollo di intesa stipulato tra ANCI Liguria e Direzione Regionale dell'Agenzia delle Entrate, finalizzato a promuovere la partecipazione dei Comuni della Liguria all'attività di accertamento dei tributi erariali.

Sono stati implementati all'interno dell'Amministrazione Comunale diversi progetti intersettoriali, che si fondano sulla cooperazione dei diversi servizi comunali con soggetti esterni quali Spezia Risorse, Agenzia delle Entrate, Guardia di Finanza. Al fine di rendere più efficace ed efficiente la partecipazione del Comune all'accertamento dei tributi erariali è stato inoltre istituito un gruppo di lavoro intersettoriale dell'Ente per la gestione e il coordinamento delle attività svolte dai diversi uffici comunali coinvolti nel processo di predisposizione delle segnalazioni qualificate da trasmettere all'Agenzia delle Entrate. Questo gruppo operativo vede lavorare assieme tutti quei settori che in qualche modo hanno a che fare con il tema dei tributi locali: Corpo di Polizia Municipale, Urbanistica, Commercio, Servizi educativi, Servizi Sociali, Informatica e Anagrafe. Di questo team è naturalmente parte integrante Spezia Risorse. Tutto il personale coinvolto in tale tipologia di attività è stato oggetto di una specifica attività formativa attraverso l'Agenzia delle Entrate e Promo PA.Il recente innalzamento della quota di compartecipazione sulle maggiori somme riscosse ha indotto l'Amministrazione ad intensificare l'attività tesa ad individuare soggetti segnalabili alla stessa Agenzia delle Entrate in quanto probabili evasori ai fini delle imposte erariali.

E' stato istituito un nuovo Ufficio Coordinamento Entrate dove operano stabilmente 3 unità dedicate e formate. Tutte le segnalazioni confluiscono all'Ufficio Tributi al quale è demandata anche il controllo di tutte le ISEE degli utenti dei Servizi Educativi e dei Servizi Sociali. L'ufficio coordinamento Entrate ha inoltre avviato nel primo semestre 2012 un'attività di monitoraggio costante dei flussi di cassa in materia di IMU.L'ufficio ha altresì avviato un'attività di verifica delle seguenti casistiche:

- situazioni segnalate dal Servizio Attività Produttive, in cui l'avvio di un'attività commerciale identica a quella già esercitata nei medesimi locali, nell'anno antecedente l'inizio del nuovo esercizio, da un diverso soggetto induce a sospettare comportamenti evasivi/elusivi;

- casi segnalati dal servizio urbanistica/edilizia in cui è lecito sospettare che il trasferimento di un'area fabbricabile (che dà luogo ad una plusvalenza soggetta a tassazione abbastanza elevata) sia stato mascherato da altre tipologie contrattuali che invece sono soggette ad una tassazione più leggera, se non pari a zero;

- verifica reddituale dei soggetti possessori di autoveicoli di grossa cilindrata individuabili dal database ACI.

Collaborazione strutturata con l'Agenzia del Entrate. Alla luce delle ultime novità normative assume dunque una rilevanza strategica ancora maggiore il rafforzamento della struttura operativa intersettoriale che, in collaborazione con l'Agenzia del Entrate, promuova progetti per l'integrazione delle banche dati informative. La profonda conoscenza del territorio ed il progressivo affinamento delle conoscenze in campo tributario, dovuto all'ampliamento delle competenze in campo fiscale ed alla prospettiva del federalismo fiscale, fanno del Comune l'interlocutore privilegiato degli uffici dell'Agenzia delle Entrate, dal momento che gli uffici comunali, per via delle funzioni svolte, dispongono di una quantità di informazioni e notizie estremamente utili all'espletamento dell'attività di accertamento dei tributi erariali.

Allo stesso tempo, a fronte di questo supporto, l'Agenzia delle Entrate offre al Comune dei flussi informativi attraverso lo strumento SIATEL utili all'Ente nell'attività di accertamento.

Attraverso una procedura telematica ad hoc accessibile tramite SIATEL (sistema di interscambio anagrafe tributaria) il Comune segnala all'Agenzia delle Entrate i dati utili alla lotta all'evasione fiscale. Il Comune, attraverso il canale Siatel ha accesso in modalità protetta e tracciata ai dati dell'anagrafe tributaria: incrociando queste informazioni con quelle già in possesso dell'amministrazione, il Comune può verificare la posizione contributiva del cittadino e segnalare all'Agenzia delle Entrate gli eventuali elementi utili alla lotta all'evasione.

Nell'ambito di questo scambio il Comune, tramite la procedura telematica, segnala all'Amministrazione finanziaria i contribuenti con elevata capacità contributiva che adottano comportamenti potenzialmente evasivi, soprattutto nei settori immobiliare, del commercio, dell'edilizia e delle libere professioni.

La sinergia Fisco-Comune, inoltre, consentirà di individuare coloro che dichiarano residenze fittizie all'estero per motivi di convenienza fiscale o che, pur risultando iscritti all'anagrafe residenti all'estero, usufruiscono di servizi comunali o beneficiano di riduzioni fiscali non spettanti, a danno del contribuente adempiente.

L'informatica a servizio della lotta all'evasione e all'elusione: il programma ELISA. L'Amministrazione Comunale è attualmente impegnata nell'implementazione del programma ELISA, iniziativa promossa dal Dipartimento degli Affari Regionali della Presidenza del Consiglio del Ministri (DAR), che nasce con l'intento di realizzare progetti in grado di favorire la digitalizzazione dell'attività amministrativa degli enti locali.

Per dar corso a tale finalità, nel corso del 2008, il DAR ha selezionato e finanziato alcune iniziative promosse dai comuni del territorio nazionale.

Tra i progetti ammessi a finanziamento ve ne sono in particolare due, il Progetto ELI-CAT ed il Progetto ELI-FIS, che vedono direttamente coinvolto il Comune della Spezia.

I Progetti ELI-CAT ed ELI-FIS hanno finalità di largo respiro. Uno dei risultati attesi principali è la creazione di un anagrafica certificata a livello locale e nazionale su soggetti, oggetti e le relazioni tra queste due entità.

Sarà possibile, grazie al Progetto, avere notizia accedendo ad un archivio bonificato, di tutte le proprietà immobiliari, i veicoli posseduti, le utenze, in capo a ciascun soggetto fisico o giuridico: ciò permetterà non solo di offrire un quadro certo sulle posizioni di ciascuno, ma darà anche la possibilità ai cittadini di conoscere on-line la propria situazione debitoria/creditoria e possessoria, ed alle amministrazioni di avere dati certi sui cittadini ed imprese che insistono sul loro territorio e di combattere l'evasione fiscale, grazie a strumenti automatici di ricerca.

I Progetti ELI-CAT ed ELI-FIS sono iniziative condivise con l'Agenzia del Territorio e con l'Agenzia dell'Entrate e sono in fase di predisposizione.

Attività di contrasto all'evasione fiscale: i risultati.

Anno 2011. E' stata avviata un'attività specifica volta a disincentivare le situazioni di scissione del nucleo familiare al fine di usufruire della doppia esenzione ICI su due immobili di proprietà.

Nel 2011 le analisi svolte dai Servizi Finanziari hanno consentito la segnalazione, a seguito di analisi incrociate sulle banche date esistenti Comune/Spezia Risorse, di n. 174 coppie di coniugi.

Le segnalazioni qualificate effettuate dal corpo di Polizia Municipale all'agenzia delle entrate in relazione a fenomeni di evasione nel settore dei circoli, degli abusi edilizi e del lavoro in nero nei cantieri edili sono state n. 10.

Per quanto riguarda l'attività di controllo svolta dai Servizi Educativi sugli ISEE si segnala che gli Isee presentati al Servizio Pubblica Istruzione per l'anno scolastico 2010/2011 (redditi 2009) sono stati n. 822. A seguito di una prima analisi effettuata dal servizio stesso sono stati inviati all'ufficio Tributi n. 262 Isee.

Il controllo svolto dal Comune ha portato i seguenti risultati:

- 19 casi per i quali il controllo formale ha evidenziato incongruenze tra il reddito dichiarato e quello effettivamente percepito e che hanno comportato un immediato recupero tariffario per l'Ente

- 21 casi di Isee formalmente corretti ma palesemente contraddittori (possibile lavoro nero) già trasmessi ad Agenzia delle Entrate come segnalazione qualificata

- 27 casi di Isee formalmente corretti ma che da un'analisi puntuale svolta dall'ufficio hanno evidenziato incongruenze sul piano reddituale e che l'ufficio provvederà ad inviare all'AdE come segnalazioni qualificate (ambito segnalazione : redditometro)

L'attività di contrasto all'evasione fiscale svolta dall'ufficio nell'anno 2011 ha prodotto 32 segnalazioni qualificate inviate all'AdE:

- n.11 a seguito di segnalazione inviate allo scrivente ufficio dal Corpo di polizia municipale

- n. 21 a seguito di controllo svolto dall'ufficio sugli ISEE presentati ai servizi Educativi per l'anno scolastico 2010-2011 (redditi 2009)

Anno 2012. Nell'anno 2012 l'attività di lotta all'evasione / elusione è stata ulteriormente intensificata e rappresenta sicuramente una priorità nella politica fiscale del Comune, sia per una questione di equità e giustizia sociale, si per una esigenza oggettiva di aumentare le entrate, senza gravare su chi già paga quanto dovuto. L'Agenzia delle Entrate ha iniziato ad inviare ai sensi dell'art 44 del d.P.R. 600/1973 la prevista segnalazione di nominativi di contribuenti al fine di acquisire ogni elemento eventualmente in possesso del Comune utile alla determinazione del reddito complessivo con lo strumento dell'accertamento cd. sintetico del reddito. Ad oggi l'AdE ha inviato all'Ente 46 accertamenti sintetici relativi alle annualità d'imposta 2007/2008, il Comune ha provveduto ad esaminare tutti i 46 accertamenti sintetici ricevuti e di questi, 37 hanno dato origine ad una segnalazione qualificata inviata dall'ufficio all'AdE; se l'accertamento svolto dall'AdE andrà a buon fine il Comune potrà vantare una compartecipazione alle maggiori somme accertate e riscosse.

L'ufficio ha ad oggi inviato all'Agenzia delle Entrate n. 156 segnalazioni qualificate di cui:

- n.14 a seguito di segnalazione inviate dal Corpo di polizia municipale

- n. 37 a seguito di integrazione degli accertamenti sintetici inviati dall' AdE

- n. 46 a seguito di controllo svolto dall'ufficio sugli ISEE presentati ai servizi Educativi

- n. 59 a seguito verifica reddituale dei soggetti possessori di autoveicoli di grossa cilindrata individuabili dal database ACI

L'ufficio ha altresì avviato un'attività di verifica delle seguenti casistiche:

- situazioni segnalate dal Servizio Attività Produttive, in cui l'avvio di un'attività commerciale identica a quella già esercitata nei medesimi locali, nell'anno antecedente l'inizio del nuovo esercizio, da un diverso soggetto induce a sospettare comportamenti evasivi/elusivi;

- casi segnalati dal servizio urbanistica/edilizia in cui è lecito sospettare che il trasferimento di un'area fabbricabile (che dà luogo ad una plusvalenza soggetta a tassazione abbastanza elevata) sia stato mascherato da altre tipologie contrattuali che invece sono soggette ad una tassazione più leggera, se non pari a zero.

Per quel che riguarda gli ISEE presentati ai servizi sociali per le agevolazioni sulla Tia ed ai servizi educativi per le agevolazioni su refezioni scolastiche e asili nido, l'ufficio finanze e tributi del Comune sta svolgendo attualmente il controllo massivo degli stessi (incrocio tra i dati reddituali dichiarati in Isee e derivanti dalla dichiarazione dei redditi).

Tutti i casi che a seguito del controllo massivo risulteranno incongruenti sul piano reddituale saranno oggetto di controllo puntuale da parte dell'ufficio per una possibile segnalazione.

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