La strada, secondo il Demanio ( e il Governo) è quella di un disegno di legge quadro condiviso con le Regioni che affronti tutti gli aspetti delle concessioni demaniali, elimini le conflittualità esistenti e coinvolga i comuni in una collaborazione che l'Agenzia del Demanio considera determinante per rinnovare il settore. Una vera e propria riforma dell'intero sistema esistente.
Sulla questione Direttiva Bolkestein, La Regione Liguria in qualità di capofila della sottocommissione delle regioni in tema di demanio" ha proposto a Reggi di inserire nel provvedimento governativo un nuovo, "decreto Burlando" dal quale partire per affrontare le proroghe delle concessioni balneari", ha detto Cascino al termine della riunione.
Il "Decreto Burlando" è il DPR 2 dicembre 1997, n.509, firmato appunto dal ministro dei Trasporti Claudio Burlando, nel governo Prodi, oggi presidente della Regione Liguria.
L'applicazione del decreto Burlando – afferma Cascino- consentirebbe in pratica il rinnovo delle concessioni balneari in cambio di investimenti, anche legati alla difesa della costa e ai rinascimenti, da parte degli attuali concessionari. Rivisto e disciplinato con alcune modifiche ,potrebbe essere adattato anche al caso di specie. Lo stesso decreto Burlando non è mai stato messo in discussione dal parte dell'Europa in quanto non lesivo del principio della concorrenza, proprio quello che intende difendere la stessa direttiva Bolkestein".