In queste ore e a loro va il nostro ringraziamento, i Nas di Genova in concerto con il Comune e coordinati dal Pm Scorza Azzarà, hanno indagato 19 falsi acconciatori di origine orientale e disposto la chiusura di 11 saloni per uso di documenti falsi. CNA ribadisce la necessità di rispettare le regole, inanzitutto a tutela della salute dell'utente. Non è possibile che le tante aperture di attività di acconciatura ed estetica da parte di imprese orientali o extracomunitarie possano essere legali. Per diventare acconciatore in Italia necessita un lungo percorso formativo, anni di scuola e tirocinio. Chi è arrivato da poco in Italia, tanto da avere ancora grosse difficoltà con la nostra lingua, è evidente che non può averle. L'uso del preposto, ossia un acconciatore o una estetista qualificata è possibile ma questa figura deve essere costantemente presente in laboratorio, altrimenti è un prestanome che si rende complice di un reato. Così come è chiaro che non sono compatibile con i costi di una impresa certe tariffe "scontate". I prodotti originali e testati hanno dei costi, a cui dobbiamo sommare tutti gli altri oneri dell'impresa dal personale, all'affitto, acqua ed elettricità necessari per effettuare una prestazione. Sono costi minimi, spesso superiori alle tariffe proposte in certi centri orientali. E' chiaro a tutti che c'è qualcosa che non quadra. CNA benessere non intende discriminare, vogliamo solo ribadire la necessità del rispetto delle regole. Anzi con gli imprenditori stranieri che operano nel rispetto delle norme, intendiamo dialogare e confrontarci, siamo sicuri che essi stessi siano vittime, come tutti gli imprenditori indipendentemente dalla loro nazionalità, dell'abusivismo e dell'illegalità. Riteniamo che sia doveroso ripristinare le "tariffe minime", non tanto per limitare la libertà di concorrenza o creare un cartello a discapito dell'utente, ma perché sotto a certe cifre non è possibile andare a meno che non si usi prodotti contraffatti dannosi per la salute, si evada il fisco o si sfrutti il personale, o altro che spetterà ai controlli accertare.