Il progetto ha previsto lo stanziamento di 181 mila euro per l'apertura di un bando dedicato alla creazione d'impresa sul territorio provinciale. Il Comune della Spezia ha riservato una quota alle sole imprese con sede legale nel capoluogo. Finalità del bando è dare sostegno a chi, dai 18 anni in su, decide di avviare o sviluppare un'attività in proprio, in qualunque settore, con meno di 9 dipendenti. Il bando, il cui termine di presentazione delle domande scade il prossimo 30 settembre, offre ai beneficiari un innovativo insieme di azioni e interventi combinati: un contributo a fondo perduto, una garanzia a quota di rischio, un servizio di consulenza e tutoraggio. L'obiettivo è incentivare il tessuto imprenditoriale (nel secondo trimestre del 2014 La Spezia è risultata la seconda provincia italiana come tasso di crescita delle imprese, pari a 1,03%) garantendo sostegno economico e formativo. Carispezia Gruppo Cariparma Crédit Agricole è la banca di riferimento dell'iniziativa e il finanziamento si attiva tramite il meccanismo dei Confidi.
'Avere una buona idea – ha commentato Stefano Senese, segretario generale della Camera di Commercio - è un punto di partenza ma per trasformarla in impresa servono risorse finanziarie e assistenza specializzata: ciò che offriamo ai nostri neoimprenditori attraverso questo bando dando aiuto concreto a chi si mette in gioco avviando una piccola attività in proprio. Particolarmente importante, oltre ovviamente all'indispensabile sostegno finanziario, è la fase di accompagnamento sia nel pre che nel post avvio. L'iniziativa rientra nella più ampia opera di sostegno alla creazione d'impresa portata avanti dal nostro ente il cui sportello dedicato riceve, in media, 300 utenti l'anno". Dal 2009 ad oggi, a fronte di uno stanziamento camerale complessivo di 1.350.000 euro, tramite l'attivazione di 5 Confidi (3 per investimenti produttivi, 2 a sostegno delle imprese alluvionate) si sono generati investimenti per circa 10 milioni di euro dando sostegno a 566 imprese. Ogni anno, inoltre, tramite garanzia della Camera di Commercio, lo strumento Crea Impresa attivo dal 1998 in compartecipazione con altri enti, permette il finanziamento a tassi vantaggiosi di imprese giovanili: dall'avvio ad oggi sono nate 410 nuove imprese. Per quanto riguarda l'incubatore di via Privata Oto di proprietà dell'ente camerale, sono già 18 le imprese insediate negli spazi affittati a canone particolarmente vantaggioso con anche supporto formativo e di consulenza. Dal maggio scorso, infine, è attivo in sede lo sportello per l'autoimprenditorialità giovanile dedicato specificamente ai giovani che vogliono fare impresa.
"Il Comune della Spezia – ha sottolineato Alessandro Pollio, Assessore allo Sviluppo Economico - in questi anni si è fatto promotore e sostenitore, insieme alla Camera di Commercio della Spezia, di diverse iniziative per agevolare la creazione di nuove imprese e la crescita delle aziende più giovani. Sono nate da questa volontà strumenti come il Crea Impresa per i giovani, il Progetto Starter per favorire opportunità di autoimpego a disoccupati, i fondi di controgaranzia per agevolare l'accesso al credito da parte delle imprese e la promozione di servizi di assistenza gratuita alle neo imprese costituite nel settore della nautica. Questo nuovo strumento di fatto, facendo tesoro delle diverse esperienze avviate in questi anni, garantisce all'impresa un mix di agevolazioni: l'accesso al credito, il contributo a fondo perduto per avviare l'attività e servizi di consulenza e tutoraggio aziendale".
"Carispezia – ha aggiunto Stefano Bertolini, Responsabile Area Marketing Territoriale Carispezia Gruppo Cariparma Crédit Agricole - conferma il proprio ruolo di Banca di prossimità affiancandosi a CCIAA e Comune per sostenere iniziative che promuovono l'imprenditorialità e lo sviluppo economico. La Banca, infatti, ha sempre rivolto la massima attenzione verso la nascita di nuove idee imprenditoriali e, come tale, ha sostenuto i progetti dei neo imprenditori e delle neo aziende in grado di innovare e generare valore sul territorio".
Destinatari Soggetti di età superiore a 18 anni che intendano costituire un'impresa avente sede legale o unità operativa in provincia della Spezia; soggetti (persone fisiche o giuridiche) che intendano rilevare un'attività già esistente avente sede legale o unità operativa in provincia della Spezia; imprese iscritte alla Camera di Commercio della Spezia costituite e attive da non più di 18 mesi alla data di pubblicazione del bando che intendano realizzare progetti di sviluppo della propria attività. Sono ammessi tutti i settori di attività.
Interventi a favore delle imprese Servizi di consulenza e tutoraggio manageriale (check up manageriale sul progetto, assistenza per la redazione del business plan, tutoraggio nella fase di start up); una garanzia a quota di rischio dell'importo massimo dell'80% da parte di un confidi convenzionato per la concessione di un finanziamento bancario dell'importo massimo complessivo di euro 70.000,00 a copertura del piano di interventi necessari per l'avvio dell'impresa e/o l'ampliamento della sua attività; un contributo a fondo perduto entro un importo massimo di euro 5.000,00 che sarà definito dalla commissione di valutazione sulla base dei requisiti previsti e comunque non superiore al 15% dell'investimento complessivo.
Tipologia di investimenti ammissibili Sono ammissibili i programmi di investimento relativi all'acquisto di:
Beni materiali: quali a titolo esemplificativo e non esaustivo: impianti (generici e specifici); macchinari; attrezzature; mobili e arredi; mezzi e attrezzature di trasporto strettamente necessari e funzionali allo svolgimento dell'attività (ai sensi Regolamento de minimis, è escluso l'acquisto di veicoli destinati al trasporto di merci su strada da parte di imprese che effettuano trasporto di merci su strada per conto terzi); opere murarie e assimilate (sono ammissibili esclusivamente lavori edili, se funzionalmente correlati agli investimenti e lavori di impiantistica. Non sono comunque ammissibili programmi di investimento che prevedano unicamente opere murarie e assimilate);
Beni immateriali quali, a titolo esemplificativo, software commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa, anche finalizzati al commercio elettronico; siti web; show room virtuali; brevetti, banche dati, know how e licenze d'uso concernenti nuove tecnologie di processo o di prodotto;
Circolante (nel limite del 20% dell'investimento totale): materie prime, semilavorati, prodotti finiti.
Rilevazione attività esistente: sarà ammesso a finanziamento solo il 50% delle spese di subingresso come certificate da atto notarile.
Bando e allegati sono disponibili sul sito della Camera di Commercio e sul sito del Comune della Spezia.