Il Parco Nazionale delle Cinque Terre sta definendo il Disciplinare del Marchio di Qualità Ambientale rivolto alle strutture ricettive e alla ristorazione, coinvolgendo gli operatori agricoli per riuscire a promuovere un Sistema che permetta di tutelare il territorio valorizzandone le peculiarità e la storia.
A breve anche un
concorso di idee per l'elaborazione grafica del Marchio rivolto a giovani talenti. Il documento, infatti, oltre ad aggiornare i requisiti da soddisfare, in linea con i principi contenuti nella norma ISO 14001 e nella
Carta Europea del Turismo sostenibile nelle Aree protette, propone nuove strategie mirate a stabilire, attuare, mantenere attive e migliorare le prestazioni ambientali e i parametri della qualità nel comparto turistico, agroalimentare e dei servizi. Il
Disciplinare è il risultato di un percorso di concertazione con gli operatori locali e l'associazionismo avviato nel mese di novembre 2013 con tre incontri informativi rivolti agli operatori di settore, ai gestori degli esercizi ricettivi e della ristorazione, alle associazioni di categoria, alle amministrazioni comunali finalizzati alla presentazione e discussione dei contenuti del Marchio. Tali incontri, utili anche ai fini di richieste di chiarimenti e di confronto diretto con i rappresentanti del Parco, si sono tenuti a Monterosso Vernazza, Riomaggiore e Corniglia, e hanno offerto agli operatori locali un'occasione utile per poter comprendere non solo i principi alla base del Marchio, ma soprattutto la necessità di ricoprire un ruolo attivo e propositivo nel percorso di costruzione del nuovo Sistema. Successivamente, si è proceduto all'acquisizione delle considerazione raccolte, anche tramite appositi questionari, per tradurle in azioni da intraprendere perché sintesi tra le esigenze di tutela e valorizzazione ambientale e le richieste degli operatori stessi. Lo sviluppo di politiche orientate a promuovere la
protezione dell'ambiente e la
valorizzazione dell'offerta turistico-ricettiva per dimostrarsi efficaci e duraturi, infatti, devono essere il risultato di un'analisi attenta e reale del territorio e delle sue criticità trovando una giusta sintesi nell'elaborazione e nella condivisione del Disciplinare. Il Parco, che assume l'importante ruolo di promotore e coordinatore del Marchio finalizzato a traghettare le strutture verso comportamenti sostenibili in campo ambientale, sociale ed economico, si adopererà affinché
gli operatori del territorio facciano propri i valori del Marchio e, con senso di appartenenza e responsabilità, si impegnino a sviluppare un sistema di valorizzazione locale integrato, caratterizzato dalle sue specificità, tradizioni e tipicità. "Per rilanciare in modo innovativo il Marchio - dichiara il Direttore
Patrizio Scarpellini - stiamo, inoltre, organizzando un concorso di idee, rivolto principalmente ai giovani, per realizzare una nuova immagine grafica coordinata che dovrà esprimere, in modo universale, alcuni concetti chiave quali la cultura della qualità, dell'ambiente e dell'accoglienza, i principi della sostenibilità, l'identità e la tipicità del territorio delle Cinque Terre". Entro breve, quindi, sarà visibile sul
sito e su vari organi di comunicazione il bando con le indicazioni delle modalità e dei tempi di partecipazione. "Un ulteriore impegno - prosegue Scarpellini - da parte del Parco per riavviare il nuovo corso di un sistema ambientale che mira a promuovere e potenziare in modo strategico lo sviluppo culturale e turistico del territorio".