"Si è trattato di una precisa scelta politica voluta dall'Amministrazione – spiegano il Sindaco Caluri e l'Assessore al Bilancio Palandri. – Abbiamo inteso , per quanto possibile per legge, favorire le fasce più deboli, riequilibrando la situazione rispetto allo scorso anno, in particolare per le famiglie più numerose con abitazioni modeste, che nel 2013 avevano subito l'aumento maggiore dal passaggio da Tarsu a Tares. Anche alcune attività produttive vedranno una sostanziale diminuzione dell'imposta, come negozi di frutta e verdura, fiorai, pescherie, pizzerie al taglio e campeggi, resa possibile da un incremento prevalentemente a carico degli istituti bancari. Si mantengono inoltre le agevolazioni per chi fa compostaggio, il cui termine di presentazione delle domande è fissato per il 30 novembre. Infine, esenzione totale della Tari per i soggetti aventi un ISEE pari a 6198 euro e per i proprietari di case con un ISEE pari a 18 mila euro. ( termine di presentazione delle domande di esenzione è fissato il 30 settembre). L'attenzione per le famiglie e per le fasce più deboli è palesata anche dal fatto che anche quest'anno sono rimaste invariate le tariffe per i servizi come mensa, trasporto scolastico, asilo nido, assistenza domiciliare e tutto ciò che attiene ai servizi alla persona. Si sono confermate inoltre le aliquote dell'addizionale comunale all'Irpef, molto contenute per le persone che percepiscono redditi medio bassi, più elevate per le categorie più agiate e con una fascia di esenzione fino a 15 mila euro. Per quanto concerne le spese, l'Amministrazione ha puntato al mantenimento e al miglioramento dei servizi, soprattutto nell'ambito della scuola, sulla quale vogliamo investire molto anche in termini di progetti didattici, e nell'ambito della manutenzione del territorio, tutela dell'ambiente e dei Servizi Sociali. Non ultimo, avremo l'opportunità di investire maggiori risorse in opere pubbliche grazie alla scelta di aderire al bilancio sperimentale, che Lerici ha fatto fra pochissimi Comuni italiani, e che ha consentito di allentare gli obiettivi del patto di stabilità, permettendo così di investire sul territorio. Fra le opere più importanti in programma, la rotatoria della Galleria Primacina, quella di Pugliola, gli interventi sulla scuola di San Terenzo, l'antisismica del palazzo comunale e l'ultimo lotto della messa in sicurezza di Via Gozzano e pensilina dell'autobus".