Con questi nuovi finanziamenti si potrà far fronte ad altre 80 domande che si vanno ad aggiungere alle precedenti 200. "L'obiettivo – ha spiegato l'assessore Guccinelli – è quello di fronteggiare il grave momento di crisi e il calo dei consumi, per fare in modo che un tessuto importante come quello del commercio che in Liguria registra 28 mila 500 esercizi , con una superficie complessiva di oltre 1 milione di metri quadrati, possa tenere testa a questi momenti". Il sostegno finanziario della Regione Liguria si articola su due contributi: in conto interessi e a fondo perduto. Il primo – in conto interessi – prevede l'abbattimento del tasso di interesse che l'impresa deve pagare all'Istituto di credito con il quale ha contratto il mutuo per ottenere le risorse necessarie a realizzare l'intervento di riqualificazione dell'azienda. La percentuale dell'abbattimento è determinata nella misura dell'80%, con ulteriori incrementi in casi particolari: 10% in piu' per le botteghe storiche, 15% per le imprese costituite da giovani, 20% per quelle che hanno sede nei Comuni non costieri liguri, con popolazione residente non superiore a 1.500 abitanti. Il contributo a fondo perduto, invece, è concesso nella misura del 30% dell'investimento ammissibile. Soglia che l'assessorato regionale ha elevato al 35% a favore delle imprese collocate nei Comuni non costieri con popolazione non superiore ai 1.500 abitanti. "L'impegno che come Regione ci prendiamo – ha concluso Guccinelli – è quello di continuare a finanziare questo bando con ulteriori risorse, anche per il futuro".