Levanto, Cna contro la tassa di soggiorno

Cna, da sempre non condivide simili imposizioni assolutamente negative per il turismo e per l'intera economia di un territorio. Il settore turistico sta già pagando un duro prezzo a causa dalla grave crisi economica che da tempo investe l'intero paese, l'introduzione di una tassa sulle presenze rappresenterebbe un ulteriore gravissimo danno per gli operatori e per un settore altamente strategico per la città di Levanto e per l'intera provincia. Non comprendiamo l'idea di federalberghi che ne chiede l'istituzione ed esprimiamo soddisfazione che al no di CNA ci sia anche la pubblica smentita da parte dell'Amministrazione comunale levantese e del Sindaco Moggia. Concordiamo sulla necessità che le associazioni di categoria, piuttosto che inventarsi nuove imposte, lavorino di concerto a stretto contatto con gli operatori turistici per promuovere e sollecitare nuove politiche, strategie e progetti capaci di rilanciare e promuovere il turismo, settore strategico per Levanto, la provincia spezzina e l'intera regione Ligure. Cna Turismo, consapevole delle difficoltà del momento, chiede al Sindaco Moggia la convocazione di un tavolo per la promozione e lo sviluppo del turismo che veda protagoniste le associazioni, gli operatori, gli enti e le amministrazioni del territorio.