Consentirà infatti ai cittadini di Vezzano, contrariamente a quelli di tanti comuni italiani, di non effettuare alcun pagamento per la cosiddetta mini Imu, la cui scadenza è fissata al 24 gennaio prossimo. La mini Imu riguarda invece quei comuni dove l'aliquota Imu 2013 è stata innalzata oltre la soglia base dello 0,4%, i proprietari di prime abitazioni ubicate in questi comuni, dovranno versare il 40% della differenza tra l'aliquota Imu stabilita dal comune e quella base dello 0,4%. Va evidenziato che lo Stato, per quei comuni che hanno aumentato l'aliquota oltre la base dello 0,4%, ha deciso di assegnare un cofinanziamento, coprendo il 60% della maggiorazione, ne consegue l'assurdità che alla fine verranno penalizzati proprio i comuni come il ns. che hanno tenuto ferma l'aliquota base; un trattamento che consideriamo iniquo che avvantaggia gli Enti che aumentano le imposte e penalizza fortemente chi invece le riduce. Con grande sacrificio abbiamo scelto di mantenere l'aliquota dell'imposta al 4 per mille come applicata nel 2012. Il nostro impegno si è tradotto nel mantenimento di un rigore di bilancio, che si concretizza nel perseguimento di una politica equa.