GENOVA. "L'accordo di oggi rappresenta un passo ulteriore per andare incontro alle esigenze delle micro e piccole imprese e dei cittadini in difficoltà nel pagare i debiti".
Lo ha detto l'assessore regionale allo sviluppo economico, Renzo Guccinelli oggi nel presentare l'intesa tra gli Enti che segue l'accordo di maggio tra il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando e Equitalia per attenuare il disagio di migliaia di imprese in difficoltà e di famiglie debitrici. "Questi due mesi – ha spiegato l'assessore Guccinelli – sono serviti per dare il via a due delle iniziative previste: gli sportelli amici presso le sedi di Equitalia in ciascuna delle quattro province liguri, con il compito di informare e supportare l'imprenditore nell'analisi delle problematiche e nell'attivazione delle misure necessarie e il fondo di garanzia per un ammontare complessivo di 3 milioni di euro di risorse regionali, in grado di movimentare 15 milioni di finanziamenti bancari". Il fondo rivolto alle micro e piccole imprese liguri, a garanzia dei mutui stipulati con le banche, prevede un ammontare massimo di 25.000 euro ad impresa e potrà essere applicato in via prioritaria alle aziende che ne faranno richiesta, in situazioni di difficoltà economica con il pagamento degli oneri nei confronti dell'Agenzia delle Entrate, di Equitalia o per il DURC, il documento unico di regolarità contributiva. "L'intesa – ha continuato l'assessore Guccinelli – prevede inoltre l'attivazione di misure di compensazione tra debiti e crediti di impresa verso il sistema regionale allargato e in particolare verso il sistema sanitario ligure. A questo proposito stiamo definendo le procedure di certificazione del credito e le convenzioni con le banche che aderiranno". Una volta certificato il credito il fornitore potrà scegliere se ottenere il pagamento dovuto nei tempi dell'amministrazione o se ricevere subito dalle banche, con cui verranno stipulati gli accordi, la liquidazione scontata della somma. Infine una quarta misura, messa a punto a seguito delle richieste delle associazioni dei consumatori, prevede di favorire le famiglie più bisognose e i singoli che hanno debiti con l'erario per aiutarli nelle loro difficoltà.