E' quanto emerso dall' incontro tenutosi nei giorni scorsi fra il comune e Rete Impresa, associazione che raggruppa CNA, CONFESERCENTI, CONFCOMMERCIO E CONFARTIGIANATO.
Il Presidente Maurizio Giacomelli ha potuto constatare che il regolamento varato dal comune di Lerici in merito alla Tares risulta essere uno dei più sensibili alle esigenze delle attività commerciali e produttive del territorio. "Nel redigere il regolamento TARES – afferma l'assessore al bilancio Alessandro Palandri - la nostra amministrazione ha operato avendo come obiettivo quello di tutelare il più possibile sia le attività commerciali sia le fasce più deboli della popolazione.
Politicamente abbiamo fatto scelte coraggiose volte a mitigare gli effetti distorsivi della legge nazionale. Infatti abbiamo inserito agevolazioni per il compostaggio e per coloro che versano in situazioni disagiate; abbiamo attribuito aliquote maggiori per le seconde case e, a favore delle attività produttive, siamo stati attenti alla ripartizione dei costi, riconoscendo riduzioni per situazioni particolari come, ad esempio, la stagionalità.
Pensiamo di essere riusciti nel nostro intento, anche se purtroppo alcune categorie, come ortofrutta e ristorazione, subiranno comunque aumenti; aumenti che comunque, rispetto ad altri comuni, saranno più contenuti.
E' da evidenziare inoltre come numerose attività abbiano visto addirittura ridursi l'importo del tributo rispetto allo scorso anno. Penso per esempio a studi, uffici, negozi di abbigliamento, di generi alimentari e così via.
Colgo infine l'occasione per ricordare ai cittadini che nel mese di novembre verrà spedita l'ultima rata di conguaglio, che sarà inferiore rispetto alla somma delle due precedenti rate".
"Quanto emerso dalla riunione con Rete Impresa – conclude il Sindaco Caluri - dimostra una volta di più che come comune di Lerici abbiamo fatto tutto ciò che era in nostro potere per non incidere in maniera gravosa sulle imprese economiche, soprattutto in un periodo così delicato; ci siamo presi l'impegno di valutare la possibilità di poter apportare ulteriori limature volte ad andare ancor più incontro alle esigenze del mondo produttivo e abbiamo già dato mandato agli uffici di studiare la situazione".