La giunta della Regione Liguria, con un provvedimento degli assessori al Turismo e Cultura e Sviluppo Economico, Angelo Berlangieri e Renzo Guccinelli (ex sindaco della cittadina della Soffitta e del Festival della Mente) ha assegnato un co-finanziamento di 2 milioni 480 mila euro dei Fondi Par-Fas 2007-2013 al comune ora guidato dal Sindaco PD Alessio Cavarra. Costo complessivo dell'opera 3,1 milioni. Risorse che serviranno a dare il via al terzo e ultimo lotto per risistemare il cuore pulsante del teatro: torre scenica e camerini. "Una volta conclusi i lavori - ha spiegato il sindaco di Sarzana, Alessio Cavarra – il teatro tornerà a vivere di nuovo la sua funzione primaria e Sarzana si vedrà riconsegnare un pezzo della sua storia e della sua cultura". Quest'ultimo intervento si inserisce in un quadro più ampio di recupero che ha consentito di rinnovare gli impianti di sicurezza e di gestione della struttura, di sistemazione delle sale a ridosso dei pachi e dei differenti livelli. Risale al 9 settembre 1809 l'inaugurazione del teatro nuovo di Sarzana, grazie all'opera dei signori "Accademici Impavidi": Luigi Bernucci, Giuseppe De Benedetti, Agostino Magni Griffi, Azzolino Malaspina, Giuseppe Picedi, Giobatta Picedi-Benettini, Cesare Remedi, Giobatta Valenti. L'edificio racchiude tracce della Sarzana medioevale e al suo interno convivono i resti del quattrocentesco convento di San Domenico. Il teatro degli Impavidi è uno dei cinque teatri storici più importanti della Liguria. L'impianto è classico, progettato dagli architetti Bargigli e Valenti a partire dal 1807, con la disposizione a ferro di cavallo, platee e tre ordini di palchi, piu' il loggione con oltre 500 posti disponibili.