"Stiamo preparando tutta la documentazione necessaria per chiedere già nelle prossime ore un'integrazione rispetto allo Stato di emergenza riconosciuto alla Liguria per i danni provocati dagli eventi alluvionali dei primi mesi di quest'anno così da poter inserire anche Calice al Cornoviglio, nello spezzino, dove l'ondata di maltempo che ha colpito il territorio tra marzo e maggio ha determinato una situazione di criticità". Così l'assessore regionale alla Difesa del Suolo di Regione Liguria Giacomo Giampedrone, a seguito del via libera del Consiglio dei ministri, su proposta del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci, alla dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni dal 9 febbraio al 31 marzo 2024 nel territorio della Città Metropolitana di Genova e delle province di Imperia e Savona.
"Ringrazio il governo per i fondi stanziati, utili a coprire almeno in parte le somme urgenze – aggiunge Giampedrone – Riteniamo però che sia indispensabile un'integrazione per quanto riguarda la provincia della Spezia e, specificamente, il territorio di Calice al Cornoviglio, fortemente colpito dal maltempo tra la fine di febbraio e i primi di maggio. Ad oggi è percorribile il bypass stradale realizzato con risorse interamente regionali lungo la Sp20 verso la frazione Madrignano, in collaborazione con la Provincia e il Comune, ma si tratta comunque di una soluzione provvisoria che richiede un intervento definitivo più consistente per la messa in sicurezza del versante in due punti della strada provinciale su cui si è riversata la frana. Rimane critica anche la situazione sulla Sp8, nel tratto tra Usurana e la salita del borgo, chiusa ai primi di maggio per un altro smottamento".
"È indispensabile per la nostra comunità che il Governo includa Calice al Cornoviglio nel provvedimento che riconosce alla Liguria lo stato di emergenza – aggiunge il sindaco Federica Pecunia - I circa 350 cittadini dell'alto Calicese semi isolati dalla frana sulla Sp8 e la necessità di mettere in sicurezza il versante della Sp20 sono elementi fondamentali: bisogna assicurare il ripristino della viabilità e delle condizioni utili a garantire soccorsi, trasporto pubblico e la quotidianità della vita della nostra comunità. Confidiamo in un ravvedimento che consideri la situazione che ha coinvolto ben due strade provinciali del comune a distanza di poche settimane".