Qual è il fatturato delle ferramenta italiane? Quante persone lavorano nella vendita di prodotti per il bricolage e fai-da-te? Quali sono i dati economici più importanti del settore? A queste a molte altre domande risponderà la ricerca esclusiva di Assofermet Confcommerico, realizzata per approfondire tutti i dati più rilevanti del settore. La rivendita di ferramenta, prodotti per il bricolage e per il fai-da-te è un comparto che conta oltre 70 mila dipendenti e quasi 17 miliardi di fatturato. I dati complessivi verranno presentati il prossimo 12 giugno, nella cornice del Global DIY Summit.
L'appuntamento mondiale più importante per chi si occupa di fai-da-te, bricolage e ferramenta quest'anno si svolgerà a Roma e sarà proprio Assofermet a tenere il discorso di benvenuto la sera dell'11 giugno. La Presidente di Assofermet Ferramenta e membro di giunta Confcommercio La Spezia con delega alla sostenibilità Sabrina Canese parlerà del ruolo di Assofermet e del mercato italiano nel contesto internazionale. Lo studio di Assofermet, in particolare, analizzerà fatturato, numero di dipendenti, numero di aziende attive e tendenze di settore degli ultimi cinque anni. Per ciascuno di questi valori verranno indicate informazioni complessive del settore, i dati relativi ai soli grossisti e quelli relativi ai soli dettaglianti. A questo si aggiungerà una ripartizione territoriale: tra nord, centro e sud Italia. Tutte le informazioni sono misurate con un confronto fra il 2019 e il 2023: sarà quindi possibile determinare l'impatto delle crisi globali degli ultimi anni sul settore nel suo complesso. La ricerca, realizzata grazie alla collaborazione con Creditsafe, è già stata effettuata nel 2023 e quest'anno presenterà un aggiornamento con i dati più recenti.
"I dati sulle ferramenta emersi dalla ricerca dello scorso anno parlano di un settore particolarmente in salute, che ha saputo reagire correttamente alle crisi degli ultimi anni. - dichiara Sabrina Canese, Presidente di Assofermet Ferramenta – Un anno fa abbiamo visto come sia grossisti sia dettaglianti abbiano migliorato tutti i dati economici anche negli anni a ridosso della pandemia. Come Assofermet siamo orgogliosi che, grazie ai nostri rapporti istituzionali, abbiamo dialogato con il Governo per mantenere aperte le ferramenta, considerate un'attività essenziale durante tutti i periodi di lockdown. I dati aggiornati al 2023 ci diranno come si sta muovendo il settore anche in seguito alle altre sfide globali che si sono succedute dopo il Covid".