Lo testimonia l''incontro avvenuto lo scorso 21 agosto con il presidente nazionale dell'associazione Roberto Burdese e con il presidente regionale Valter Bordo, che hanno condiviso l'idea di tutelare e promuovere la qualità della vita dei sarzanesi, anche incentivando lo sviluppo sostenibile dell'economia agro-alimentare del territorio nel rispetto dell'ambiente attraverso interventi mirati a rafforzare un sistema produttivo integrato e a valorizzare le risorse e le vocazioni territoriale con apposite azioni.
"Ci riconosciamo appieno nella filosofia di Slow Food - spiegano il sindaco Cavarra e l'assessore Accorsi- in quanto riteniamo che la crescita della nostra città debba passare attraverso il rispetto per l'ambiente e la ricerca della qualità". Sono 4 i punti su cui si baserà il progetto che la Giunta e Slow Food stanno: il potenziamento del "Mercato della Terra", l'organizzazione di "Orti Solidali" in collaborazione con i servizi sociali, di "Orti in Condotta" insieme alle scuole e lo "Stop al Consumo del Suolo Agricolo" . "L'obiettivo finale- continuano gli amministratori- è quello di creare un Modello-Sarzana: una rete a livello locale tra produttori e ristoratori per valorizzare l'offerta del territorio. Parallelamente Slow food affiancherà il Comune nel progetto di più ampio respiro legato alla discussione sul nuovo Puc che, come detto, non potrà prescindere dallo stop al consumo del terreno agricolo. "Per quanto riguarda poi la proposta alimentare nelle mense scolastiche- concludono Cavarra e Accorsi- la collaborazione con Slow-food è più stretta che mai, tanto è vero che si è aperto un tavolo di confronto e di supporto proprio per migliorare la qualità della proposta alimentare offerta ai nostri alunni".