Per molti l’educazione finanziaria resta ancora una petizione di principio. Cosa manca per farne percepire la necessità? Intanto ricordando che non si tratta di diventar esperti di finanza o abili trader in Borsa, piuttosto di fornire ai cittadini gli strumenti per comprendere in modo autonomo come funziona il proprio denaro e permetter loro di compiere scelte consapevoli. Domandando aiuto, in caso, agli esperti. Per questo l’educazione finanziaria è uno strumento di protezione per i consumatori e per questo occorre evitare di lasciare indietro fette della società, basta con questa antica reticenza a parlare di denaro, bisogna entrare in una fase nuova, lo richiedono i tempi: la pandemia ha costretto donne e uomini a controllare i costi, i rendimenti, a verificare le scelte fatte. È il terreno su cui l’educazione finanziaria può dare molto agli individui. D’altronde c’è sempre un periodo di incubazione e gestazione di idee importante, prima che la sensibilità per un tema diventi collettiva e virale.
Per questi motivi il L.C. VARA SUD ha deciso di promuovere un evento gratuito in cui si parlerà di educazione finanziaria. Gli interventi saranno a cura dei due esperti: Stefano Leccese e Luca Pagani. Appuntamento mercoledì 18 ottobre alle ore 18:00 presso la sala Avis Provinciale, La Spezia, Via C.Caselli, 19.
“L’intendimento è quello di trasmettere competenze di base di economia e di finanza per aiutare gli individui a compiere scelte finanziarie più consapevoli e a comprendere meglio il funzionamento dell’economia. Saper gestire il proprio bilancio deve rientrare tra le competenze necessarie al fine di evitare situazioni di tensione finanziaria per una persona, causando un abbassamento della qualità della vita quotidiana”, afferma il Presidente del L.C. Vara Sud Federico MAFFEI