Tra le applicazioni di messaggistica istantanea più popolari in circolazione un nome che sta prendendo sempre più piede all’interno del quotidiano di moltissimi è Kik applicazione, creata da un gruppo di studenti canadesi nel 2009, ad oggi secondo le statistiche ci sono oltre trecento milioni di persone registrate su Kik.
Cos’è Kik? Cosa devi sapere
Kik è il nome di un’applicazione di messaggistica istantanea compatibile con Android e iOS molto utilizzata nei paesi anglofoni. L’applicazione non ha niente da invidiare ai nomi più noti come WhatsApp o Telegram in termini di pure funzioni ed ha un’interfaccia molto appetibile per i più piccini.
Ecco una lista delle caratteristiche più importanti da annotare per chi si chiede cos’è Kik:
- L’applicazione permette le chat tra singoli e all’interno di gruppi con massimo 50 utenti contemporaneamente
- Le chat sono protette da crittografia
- L’applicazione permette la condivisione di file multimediali come video, foto, registrazioni audio, immagini animate e altro ancora
- L’applicazione è piuttosto popolare tra i giovanissimi
Kik è pericoloso per i bambini?
Molti genitori si chiedono in che maniera spiare Kik Messenger per una motivazione ben precisa: come ogni applicazione di messaggistica istantanea, anche Kik permette a chiunque di parlare con i propri figli se questi inavvertitamente danno il numero a chi non devono; questo potrebbe far ricevere loro immagini inappropriate o proposte sconce.
Per questo motivo la risposta generale è: si, Kik può essere pericoloso per i bambini se non si fa particolare attenzione a come questi lo usano. Sapere come spiare Kik può fare la differenza tra dormire sonni tranquilli e non farlo più per molto tempo. Fortunatamente esistono degli strumenti che possono rivelarsi risolutivi
Proteggere chi usa Kik con mSpy
Per proteggere un bambino è bene scoprire come spiare conversazioni Kik, così da poter muoversi d’anticipo semmai qualcuno si dovesse far avanti in maniera sospetta. Per fare ciò costringere il bambino a darci lo smartphone potrebbe essere controproducente, motivo per cui è bene dotarsi di uno strumento adatto come mSpy.
mSpy è il nome di una potente app per monitorare Kik, una volta installata sullo smartphone, permette al genitore preoccupato di avere accesso a tutte le informazioni del caso. Ad installazione effettuata sarà possibile avere accesso a un completo database con tutti i messaggi inviati e ricevuti, oltre a tutti i contenuti multimediali condivisi.
L’applicazione mSpy funziona in modalità stealth e questo è molto importante perché permette a chi esegue il monitoraggio di spiare Kik senza farsi scoprire in alcuna maniera, non risultando nemmeno installata agli occhi di chi utilizza il telefono; tutte le informazioni del caso risulteranno accessibili da remoto, all’interno di una dashboard facilmente navigabile e consultabile.
Cos’altro dovrebbe fare un genitore?
Per un genitore preoccupato riguardo cos’è Kik, la cosa migliore da fare è quella di parlare apertamente con il proprio bambino di ciò che sta facendo, creando i presupposti per una comunicazione sincera e realistica sull’argomento. Sequestrare il cellulare o litigare, in prima istanza, non risolverà niente di niente.
Dimostrarsi collaborativi e curiosi sul funzionamento dell’applicazione, invece, permetterà la creazione di un ponte comunicativo tra i due elementi. Questo ponte andrà poi coltivato nel tempo ma potrà portare ad una possibilità concreta: quella di spiare Kik Messenger in completa autonomia, direttamente prendendo lo smartphone dei propri bambini.
Un genitore dovrebbe consigliare a un bambino di fare attenzione a chi parla quando utilizza l’applicazione, comunicando apertamente l’esistenza di rischi collegati agli sconosciuti. Un bambino dovrebbe capire per prima cosa che i suoi dati e le sue foto sono importanti e che è bene parlare solo con persone conosciute anche dai genitori.
Conclusioni
Sapere come spiare conversazioni Kik può essere fondamentale per un genitore preoccupato per la crescita di questa nuova applicazione di messaggistica istantanea. Invece di cadere nel panico un genitore può provare a instaurare un rapporto sincero con il proprio figlio o può provare a installare un’applicazione per il monitoraggio forte ed efficace come mSpy!
