Purtroppo, è successo a tutti almeno una volta: ti avvicini al computer, provi ad accenderlo, ma lui non dà alcun segno di vita. Lo schermo rimane nero e gli indicatori non lampeggiano. Questi sono chiari segnali di un malfunzionamento dell’alimentatore PC che, nella maggior parte dei casi, deve essere sostituito.
Ma come scegliere l’alimentatore più adatto al tuo PC e alle tue esigenze? Continua a leggere per scoprirlo!
Lo standard dell’alimentatore PC
Con la parola “standard” si intendono le dimensioni dell'alimentatore che deve poter essere inserito all’interno del case del tuo computer. Spesso, i produttori indicano quali sono gli alimentatori compatibili con i loro modelli usando il codice dello standard. Ecco le opzioni più popolari:
ATX è decisamente lo standard più comune. Un alimentatore PC ATX ha un’altezza di 150 mm, una larghezza di 86 mm e una lunghezza che può variare da 140 mm a 220 mm. Queste dimensioni sono ottimali per i computer fissi Mid Tower (con telaio mezzatorre) e Full Tower (con telaio a torre piena).
Lo standard SFX è più piccolo del precedente: le sue dimensioni di 125 × 63,5 × 100 mm sono ideali per computer con telai più piccoli. Infine, TFX è un altro standard compatto che misura 85 × 64 × 175 mm.
Ricorda: i tre standard precedenti sono i più comuni, ma ne esistono molti altri. Se hai problemi ad individuare le dimensioni più adatte alle tue esigenze e il tuo computer lo permette, potresti prendere in considerazione la possibilità di acquistare un alimentatore PC esterno.
Scegli la giusta potenza
La potenza indica il carico che l’alimentatore è in grado di reggere. È meglio sceglierne uno un po’ più potente del necessario in modo che non funzioni sempre al limite con un carico del 100%. Ad esempio, se il carico complessivo dei componenti interni del tuo computer è di 300 W, avere un alimentatore PC da 600 W ti permetterà di farlo funzionare agevolmente con un carico del 50%.
In base alla potenza, gli alimentatori possono essere suddivisi in diversi tipi:
- Bassa potenza (400–500 W). Sono ideali per i PC che si usano a casa o per il lavoro in ufficio.
- Media potenza (500–700 W). Questi si addicono ai computer usati per giocare ai videogiochi, per lavori di grafica o per l’editing video.
- Alta potenza (700–1.000 W o superiori). Un alimentatore PC del genere è ideale per sistemi con un elevato carico di CPU e più schede grafiche, ma sarebbe sprecato nei casi precedenti.
L’efficienza energetica di un alimentatore PC
Se acquisti un alimentatore PC di bassa categoria, non noterai nulla. Al contrario, se scegli un alimentatore di categoria media e alta, ci troverai sopra un adesivo con la scritta 80 PLUS. Il colore dell'adesivo varia dal bianco al platino e presenta delle scritte: Bronze, Silver, Gold, Platinum oppure Titanium.
Il certificato 80 PLUS serve a certificare che il dispositivo ha un'elevata efficienza (dall'80% in su) e soddisfa le attuali norme di consumo energetico. Più alto è il livello, maggiore è l’efficienza dell’alimentatore: il livello 80 Plus Bronze, ad esempio, ha un’efficienza dell’82%, mentre i dispositivi certificati 80 PLUS Titanium arrivano a livelli di efficienza del 92-96%.
Esistono anche alimentatori con una buona efficienza pur non essendo etichettati 80 PLUS. In questi casi, l’azienda potrebbe aver deciso di risparmiare e non sottoporre la produzione ai test di certificazione.
Perché è bene acquistare un alimentatore PC efficiente? Perché resiste al surriscaldamento e funziona in maniera abbastanza silenziosa. Per l'uso domestico, sono sufficienti alimentatori con un livello fino a 80 PLUS Gold. I livelli Platinum e Titanium sono più spesso installati in potenti workstation e, addirittura, server.
