I siti poker online sono gettonatissimi. Gli italiani, infatti, amano confrontarsi con gli avversari al gioco del poker. Ma, alla fine, vincere a poker è fortuna o bravura? Vediamo di capirne di più.
Gli italiani amano il poker e il poker online con soldi veri funziona alla grande. I tanti appassionati, però, sono più fortunati o più bravi? Sappiamo che i siti di poker con la più grande scelta tra tornei, sit & go, e cash game sono gettonatissimi ma chi li frequenta ha una strategia? Gli esperti, lo sappiamo, su questo quesito si dividono. C’è chi, infatti, dice che il gioco premia i più fortunati e chi, invece, sostiene che ci sia bisogno, sul lungo termine, di una strategia vincente.
La conquista di una mano di poker, comunque, può essere fortuna, ne siamo convinti ma siamo, altrettanto, convinti che chi vince possa farlo anche con una mano meno vincente di quella di un avversario. E com’è possibile che accada questo? In giochi di sola fortuna come le slot machine questo sarebbe inapplicabile. Vince chi ha la combinazione giusta, non c’è nessuna strategia o psicologia da applicare. Nel poker, invece, si può studiare l’avversario, capire l’andamento della partita, vedere quali mosse siano migliori. Capiamo come.
Si può vincere a poker applicando una strategia?
I migliori siti poker online sono amatissimi, le top poker room, soprattutto ora che è possibile giocare live, sono al centro dell’attenzione di milioni di appassionati. Per questa ragione è bene capire come sia meglio approcciarsi al poker, se puntando solo sulla sorte o attuando dei criteri che ci permettano di giocare al meglio. Sicuramente, come in tutti i giochi d’azzardo, la componente fortuna ha senso. Se in un mano, anche con carte buonissime, non si riesce a trovare una combinazione vincente, di sicuro siamo un po’ sfortunati. Ma il poker, senza ombra di dubbio, ci permette di ovviare a carte scadenti con una certa strategia. Si può puntare forte, intimidendo gli avversari meno esperti o più timidi. Si può attendere per capire se l’avversario ha un buon punteggio tra le mani. Si può bluffare, quindi mentire ai propri avversari senza avere nessun tipo di combinazione vincente. Insomma, si può fare tanto, molto più di quanto si possa fare giocando a bingo o a blackjack.
La psicologia ha senso, infatti, in gioco come il poker, per capire al meglio i propri avversari e per avere contezza di come vogliamo impostare la nostra partita. Possiamo, infatti, essere fortunati sul breve ma in una partita intera dovremmo fare, per forza, i conti con gli avversari e con il nostro stato d’animo. Cerchiamo di essere attenti, vigili, mai impulsivi, troviamo il nostro ritmo di gioco e cerchiamo di comprendere le strategie degli altri giocatori al tavolo. Solo così, senza impulsività e con la consapevolezza che il fine sia il divertimento e non la vincita finale, possiamo continuare a giocare. I campioni sono consapevoli? Siamo sicuri che i professionisti, dopo tante partite e tanta esperienza, abbiano degli escamotage con cui poter contenere le perdite o provare a vincere. Ma sono professionisti, per l’appunto, quindi persone che si dedicano al poker come mestiere.
Nei siti poker soldi veri, comunque, ci sono tanti tornei freeroll che ci permettono di prendere dimestichezza con il gioco senza dover, per forza, spendere da subito i nostri soldi. Questo ci permette di prendere confidenza con la piattaforma e con il gioco del poker nello specifico, consapevoli di dover fare i conti con un modo differente di giocare. Abbiamo, infatti, infinite varianti del poker online che sono differenti, ovviamente, dai giochi più tradizionali. Si può, dunque, imparare a giocare, si può avere più confidenza con il gioco, si può imparare a gestire una partita, questa sì, è una strategia in un certo senso.