Le candelette, anche note come candele ad escandescenza, vengono alimentate dall’impianto elettrico dell’automobile e di solito si trovano vicine agli iniettori. Le candelette servono a supportare la combustione spontanea della miscela, grazie alla quale l’auto riesce ad avviarsi. Potendo raggiungere alte temperature in circa 3 e 5 secondi, le candelette, attivandosi ancora prima dell’accensione, sono in grado di trasmettere calore supplementare per l’avviamento: un sostegno molto importante in presenza di temperature rigide esterne, che possono condizionare il calore del motore.
Le candelette non sono necessarie nei motori a diesel di ultima generazione, ad accensione diretta, che sono in grado di avviarsi autonomamente a freddo. In questi motori, tuttavia, questi componenti possono aiutare ad attenuare il rumore e le emissioni inquinanti.
Immagine della candeletta da pezzidiricambio24.it
L’attivazione dell’apposita spia sul cruscotto è il segno più evidente di un loro malfunzionamento, ragion per cui sarebbe opportuno effettuare il prima possibile un controllo accurato. L’emissione di fumo al momento dell’accensione rappresenta un altro chiaro segnale di malfunzionamento.
Varie cause possono provocare il guasto o l’usura delle candelette. Le più comuni sono: l’imbrattamento o l’usura dell’iniettore; il malfunzionamento del relè di controllo, che causa un surriscaldamento; un difetto di fabbrica o anche un’errata installazione del componente stesso.
Le candelette hanno in genere una lunga durata di servizio ed una loro sostituzione si rende necessaria una vola superata la soglia dei 60.000 km di percorrenza. Un loro monitoraggio andrebbe effettuato ogni sei mesi. La stagione consigliata per una verifica della loro funzionalità è l’inizio dell’inverno, quando l’avviamento di un’auto con l’avvento di temperature più fredde può risultare più difficile.
Nel caso che un cambio si renda necessario, si hanno due opzioni: rivolgersi ad un’officina specializzata o fare da soli.
Va premesso che la sostituzione delle candelette è un’operazione delicata ed alquanto complicata, in virtù della loro particolare posizione sotto l’albero a canne. Per tal motivo per la loro estrazione si devono usare delle chiavi apposite, che non tutti hanno in casa.
Nel caso che si opti per l’opzione “fai da te”, è necessario prima di tutto procurarsi un tester, posizionando il puntale rosso sul segnale positivo della batteria e quello nero sulla singola candeletta. Se dal tester non arriva nessun segnale, si può allora procedere alla sostituzione del componente. A questo punto è necessario munirsi di uno spray lubrificante che faciliti lo smontaggio e di una chiave a bussola. Si tenga presente che le candelette vanno tutte sostituite contemporaneamente, anche se il tester ha rivelato il malfunzionamento di una sola: questo per essere sicuri che esse abbiano tutte lo stesso grado di funzionalità.
Va, infine, ricordato che le candelette vanno distinte dalle candele. La funzione di queste ultime nei motori termici è quella di far scaturire tramite una scarica elettrica la scintilla che dà via all’avviamento del motore.