Crédit Agricole Leasing Italia (CALIT), società di riferimento del Gruppo Crédit Agricole Italia per il leasing, alla luce del rifinanziamento della misura Beni strumentali “Nuova Sabatini” predisposta dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), è in prima linea per facilitare lo sviluppo del business dei propri clienti, con l’obiettivo di accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese, favorendone la transizione digitale.
A fronte del rifinanziamento del Plafond di 900 milioni di euro varato dalla Legge di Bilancio 2022, CALIT sostiene le micro, piccole e medie imprese (PMI) che intendono investire per acquisire beni strumentali ad uso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali. Il contributo concesso dal MISE alle PMI, a fronte del finanziamento, è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento quinquennale convenzionale con rate semestrali posticipate, al tasso del 2,75% annuo per gli investimenti ordinari e del 3,575% per quelli relativi all’Industria 4.0.
“Con la Nuova Sabatini, Crédit Agricole Leasing Italia conferma il proprio supporto nei confronti delle realtà imprenditoriali che ambiscono a potenziare la propria produttività, alla luce di un contesto macroeconomico caratterizzato dall’impellente sfida della transizione digitale. - dichiara Massimo Tripuzzi, Direttore Generale di Crédit Agricole Leasing Italia. “Vogliamo essere un partner di riferimento per i nostri clienti le cui necessità richiedono soluzioni tempestive. Per questo la digitalizzazione e l’innovazione rappresentano due leve imprescindibili nella strategia di business del Gruppo, attraverso cui promuoviamo uno sviluppo sostenibile del Paese, contribuendo al progresso tecnologico della società”.
Il sostegno del mercato del leasing al rilancio degli investimenti aziendali è del tutto preminente: secondo l’Associazione Italiana Leasing (Assilea), il dato del mese di febbraio 2022 (ultimo disponibile) evidenzia che oltre l’80% delle prenotazioni effettuate attraverso la Nuova Sabatini è stato in leasing, per un importo complessivo cumulato da inizio anno di 2.023 mln € (73% Tecno Sabatini 4.0 per 1.479 mln € e 27% Sabatini Ordinaria per 544 mln €).
Nello stesso periodo (dati progressivi a febbraio 2022) sono state oltre 123 milioni le prenotazioni effettuate da Crédit Agricole Leasing Italia a valere sulla Nuova Sabatini, con una quota di mercato di oltre il 6%. Particolare attenzione nei confronti dell’Industria 4.0 che, registrando l’87% dei volumi prenotati, conferma ancora una volta di voler giocare un ruolo di primo piano a favore di una crescita produttiva, competitiva e tecnologicamente avanguardistica.