fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

Di Sarcina: "Lascio dopo quasi cinque anni soddisfatto del lavoro fatto" In evidenza

di Giacomo Cavanna - Soddisfazione da parte dell'Ing. Di Sarcina per il lavoro svolto nel ruolo di Segretario dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale.

Si chiude a distanza di quasi cinque anni l'esperienza dell'Ing. Di Sarcina come Segretario dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale che comprende i porti di La Spezia e Marina di Carrara.

L'ormai ex-Segretario si trasferirà in Sicilia dove assumerà il prestigioso incarico di Presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale con competenza sui porti di Augusta e Catania.

Lei è arrivato a Spezia nel 2017 avendo alle spalle una lunga carriera dove si è sempre occupato di materie portuali. Quali sono i passaggi più significativi della sua carriera?

"Personalmente assegno molta importanza alla mia formazione iniziale quando andai a lavorare in un importante studio di Messina imparando in prima persona cosa sono le infrastrutture ed i porti. Un altro passaggio è stata la parte di La Spezia, perché se è vero che ho costruito il mio curriculum in termini temporali a Messina, questi quasi cinque anni di Spezia sono stati illuminanti perché ho moltiplicato le mie conoscenze specifiche del lavoro e nel mondo dello shipping."

Cinque anni fa appunto ha accettato la sfida di venire all'Adsp, dopo il lavoro svolto si può dire che la sfida è stata vinta?

"La sfida di Spezia la ritengo vinta e se avessi completato il secondo ciclo di mandato avrei potuto chiudere alcuni lavori avviati."

Quali sono stati gli interventi oppure i lavori che ritiene siano stati più importanti per Lei?

"Ci sono tre cose con le quali sintetizzo la mia presenza a Spezia: la prima è la riorganizzazione dell'ente con la riforma del RIO che prevedeva la fusione delle due Port Authority in una unica entità che doveva prendere il meglio di entrambi gli enti. Questo lavoro è costato tanto sacrificio però penso di aver fatto un'esperienza enorme e porterò alcune best practices molto utili che ho appreso a Spezia.

Il secondo aspetto è quello del DPSS, siamo stati i primi ad averlo approvato in Italia dopo la modifica normativa del 2017 e fornisce ai due porti la possibilità di programmare uno sviluppo per i prossimi dieci-quindici anni.

Il terzo aspetto è legato a waterfront e crociere. Si possono innescare processi virtuosi e c'è una discreta liquidità e volontà di investire per cambiare l'aspetto della città."

Come sarà possibile migliorare l'integrazione tra città e porto in futuro?

"L'integrazione fisica in un porto collocato nella città è difficile. Dal punto di vista sociale l'integrazione è più complicata. Se questa nuova Autorità di Sistema saprà giocare la partita al PNRR in maniera intelligente ci sarà un netto riavvicinamento tra le parti dal punto di vista sociale e morale. Se riusciremo ad abbattere emissioni, rumori e far vivere un ambiente meno ostile alla città allora potremmo dire di aver fatto il massimo, senza dimenticare il presupposto di fondo di tenere un porto dentro una città."

Secondo la sua esperienza, in generale, quali sono le basi su cui bisogna lavorare per progettare un waterfront che sia efficace e funzionante?

"Il waterfront funziona se attrae gente e richiede che vi siano collocate attività che possano fungere da moltiplicatori di interesse. Non deve essere una occasione per mettere cose che non si possono mettere da altre parti ma serve qualcosa che funziona in quel preciso luogo."

Quali sono le sfide anche di spazio che il porto dovrà affrontare per crescere?

"LSCT ha fatto e sta facendo un grande lavoro per operare con gli spazi che ha a disposizione. Le sfide per la crescita passano dall'ampliamento infrastrutturale e questo deve essere a terra e a mare. Ferrovia, piazzali e fondali che devono essere realizzati in tempi ragionevolmente brevi. Non bisogna far trascorrere troppo tempo perché nessuno aspetta chi è fermo e prima o poi altri porti faranno quello che dovremmo fare rendendo vano il nostro lavoro."

Porto e Politica, quale approccio per fare crescere in armonia una Città con il proprio Porto?

"Il tentativo di andare in "guerra" con il proprio porto, in linea di principio, non è mai una sfida vincente. Il porto fornisce infatti lavoro per moltissimi cittadini in modo diretto e in modo indiretto per l'indotto. Non è nemmeno detto che chi vede male il Porto prima, continui a farlo dopo. Prendere in mano il problema porta a riflettere sulle cose."

Quanto di quello che ha acquisito all'Adsp del Mar Ligure Orientale applicherà nel suo nuovo e prestigioso incarico di Presidente dell'AdSP del Mare di Sicilia Orientale?

"Sono due realtà molto differenti e quello che porterò con me non è l'esperienza in sé ma l'approccio e le conoscenze che ho maturato qui. È chiaro che immaginare un porto gateway è molto difficile."

Quattro anni con la famiglia lontano, come ha gestito questa particolare situazione e come è stato l'impatto con La Spezia?

"Ho fatto regolarmente su e giù spostandomi in aereo per raggiungere la famiglia in Sicilia il fine settimana. La prima volta che sono stato a Spezia ho avuto un po' di difficoltà ad orientarmi ma è anche questa la sfida quando si assumono nuovi incarichi. Durante i voli ho iniziato a scrivere un romanzo che è parzialmente ambientato anche a La Spezia. Il romanzo thriller è stato presentato anche ad alcuni concorsi tra cui il Filo di Arianna arrivando in classifica finale e sarà prossimamente in pubblicazione."

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)
Redazione Gazzetta della Spezia

Redazione Gazzetta della Spezia
Via Fontevivo, 19F - 19123 La Spezia

Tel. 0187980450
Email: redazione@gazzettadellaspezia.it

www.gazzettadellaspezia.it

Articoli correlati (da tag)

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.