"Non era facile rendere con questo tema "la Grande Bellezza" l'Italia nel suo complesso a questa Esposizione Internazionale, un paese sospeso tra la sua eredità e la voglia di modernizzare e pertanto ringrazio per l'occasione offerta a tante regioni e alla Liguria che può avere qui una ribalta e un momento di confronto e incontro con il resto del mondo dopo un periodo difficile e tribolato, come lo sono stati gli ultimi 22 mesi con la pandemia e ora con la guerra.
Ci siamo chiesti a lungo se era opportuno e utile questa missione, ci siamo detti di sì e la qualità della delegazione portata a Dubai lo dimostra: per la presenza qui dell'Università, delle nostre principali Istituzioni di ricerca, le Associazioni di impresa, Assoarmatori, Confindustria nautica e due sistemi portuali che non sono solo liguri, ma patrimonio dell'Italia e del Mediterraneo e poi Liguria International e i dirigenti e funzionari della presidenza della Regione che hanno lavorato molto per questo importante momento.
Lo abbiamo fatto in coincidenza con un settore trainante quello della nautica; abbiamo celebrato dati in crescita costante per quello che non è solo un settore industriale, quello della nautica, ma qualcosa di più per l'Italia e per la Regione Liguria che è il primo produttore". Lo ha detto il presidente di Regione Liguria in coincidenza con il Dubai International Boat Show, intervenendo oggi nel Padiglione Italia all'Expo di Dubai
"Grazie anche agli amici della stampa che ci hanno seguito – ha detto Toti - per dimostrare di cosa è capace il nostro sistema Liguria. Grazie al Commissario per la responsabilità in più che avete in questo momento, con la crisi del mondo; allo stesso modo in cui dopo la peste del Medioevo il mondo e l'Italia in particolare ha saputo trovare elementi di stimolo e di crescita, è arrivato infatti l'Umanesimo e il Rinascimento con le innovazioni e grandi artisti italiani, con la cultura dell'uomo al centro e i momenti straordinari del commercio, le Repubbliche marinare, spero che il dopo covid e il dopo guerra che oggi si aggiunge, possano essere momenti in cui l'umanità sa trovare il meglio di sé per progredire, la Liguria ce la metterà tutta.
I numeri ci dicono che siamo sulla strada giusta, e credo che vendere un sistema regione in un posto così' importante per il crocevia del mondo rientra nei compiti istituzionali e l'aiuto che possiamo dare tutti insieme per fare sistema per il nostro mondo di impresa è importante. Vendere l'Italia è vendere tutto, abbiamo scelto questa settimana perché ci sono tanti imprenditori che arrivano dalla nostra regione, perché intorno alla nautica e alle visite di domani c'è tutta la filosofia della nostra Liguria che è una regione aperta agli scambi più di altre". Toti ha ricordato le grandi sofferenze sofferte "per la chiusura del mondo dovuta al Covid e oggi soffriamo per la guerra".
"Da sempre – ha continuato Toti – Genova e la Liguria sono un territorio in cui lo scambio e il commercio e l'arte sono parte integrante del nostro modo di essere e la nautica e la logistica ne sono un'espressione cristallina. Lo sono perché ospitiamo i principali porti d'Italia e i principali produttori e perché gli yacht rappresentano un pezzo della nostra cultura che poi è quell'arte che abbiamo visto nel David e che è diventata il design italiano e la bellezza. Potremmo parlare a lungo del sistema Liguria e dell'Italia, spesso non lo conosciamo fino in fondo ed è difficile pensare a un Paese che sa innovare rimanendo fedele alle nostre tradizioni.
Credo sia un modo delle istituzioni le vostre, del governo italiano, dell'Agenzia per il trading, di sostenere le imprese, ma credo che il mondo stia ripartendo e vorrei che la Liguria sia protagonista come l'Italia. Oggi con la nostra regione qui presente rappresentiamo le bellezze italiane, racchiuse in uno scrigno particolarmente prezioso".