"Le polemiche palesemente infondate e strumentali a fini politici sono inaccettabili, soprattutto se sono a discapito delle persone in maggiore difficoltà e arrivano da parte di soggetti che dovrebbero invece tutelarne gli interessi, senza alimentare contrapposizioni ideologiche che non hanno ragion d'essere". Lo afferma l'assessore all'Edilizia di Regione Liguria Marco Scajola, commentando le polemiche sollevate dai sindacati Cgil e Sunia in merito al bando Erp attivato dal Comune della Spezia.
"Il primo punto da chiarire, spero una volta per tutte – afferma Scajola - è che la legge adottata da Regione Liguria sui criteri assegnazione non solo è legittima, ma ha messo al centro i cittadini e le loro reali esigenze abitative".
"Regione Liguria ed Arte Spezia – prosegue l'assessore regionale all'Edilizia – hanno effettuato un'analisi puntuale del fabbisogno abitativo del territorio e, come comunicato nei giorni scorsi , è stato deliberato un sistema virtuoso di vendita di immobili e reinvestimento delle risorse sugli alloggi Erp: in questo modo riduciamo i costi, ottimizziamo il patrimonio di Edilizia residenziale pubblica, dismettendo immobili che sono o troppo onerosi da gestire per Arte oppure non adeguati a fini abitativi dell'utenza, reinvestendo i ricavati delle vendite per rendere più confortevole il patrimonio Erp.
Non si comprendono quindi le ragioni della polemica, volendo escludere che l'obiettivo sia il tentativo di racimolare qualche voto in vista delle imminenti elezioni comunali alla Spezia e a Genova perché, in caso contrario, certamente non farebbe onore ai sindacati che l'hanno sollevata".
"Il contesto storico in cui stiamo vivendo – prosegue Scajola - impone da parte delle amministrazioni ancora più attenzione contro gli sprechi: la nostra attenzione è massima, così come per garantire che i cittadini possano vivere in abitazioni confortevoli".
In merito al caso delle cosiddette dighe di Begato a Genova, "Il progetto che stiamo realizzando – afferma Scajola – è stato riconosciuto come un modello virtuoso a livello nazionale di riqualificazione urbanistica: sono stati demoliti due palazzine alveare di vecchia concezione in un quartiere connotato da degrado anche economico e sociale, per ricostruire nuove palazzine, a misura d'uomo, rigenerando l'intera area e migliorando la qualità della vita di chi vi abita. Tutti gli abitanti delle due 'dighe' sono stati collocati in nuove abitazioni, grazie ad un progetto di Erp diffusa, che consente agli utenti di abitare in contesti urbani più dignitosi e con un più elevato livello di integrazione sociale".
L'assessore Marco Scajola conclude: "Per affrontare la crisi economica in atto, Regione Liguria ha stanziato oltre 9 milioni di euro a supporto delle famiglie in difficoltà col pagamento dell'affitto e, di questi, più di 1,3 milioni di euro sono destinati alla provincia della Spezia. I fondi sono stati assegnati sulla base del fabbisogno abitativo indicato dai Comuni. Lasciamo le polemiche sterili ad altri – chiosa - noi continuiamo a lavorare per rispondere con atti concreti che garantiscano il diritto di abitazione a tutti i cittadini".