Entra nel vivo l’idea lanciata da Confindustria La Spezia lo scorso aprile finalizzata alla realizzazione di uno spazio di coworking industriale riqualificando un fabbricato dismesso nell’ex area San Giorgio.
L’innovativo progetto, pensato per le piccole e medie aziende del comparto della nautica e della navalmeccanica, ricordiamo, prende spunto dalla difficoltà delle aziende spezzine di trovare spazi di lavoro vicino ai grandi cantieri nautici: a questa esigenza Confindustria La Spezia ha risposto individuando un luogo idoneo da destinarsi in funzione delle diverse necessità operative.
In questi ultimi giorni si è passati all’individuazione dei modelli organizzati, in quanto in questi mesi già diversi sono stati i contatti con imprese potenzialmente interessate, del territorio e non solo.
Il capannone della ex San Giorgio individuato allo scopo è tutt’ora una bella struttura industriale, dotata di circa 5.700 mq di copertura, 1.500 mq di piazzale esterno e situata in una posizione strategica grazie alla sua vicinanza all’uscita autostradale; inoltre, data la sua prossimità con i più importanti cantieri navali della Spezia, è il luogo ideale per effettuare non solo piccoli ritocchi o riparazioni, ma anche lavorazioni più complesse.
La proposta è l’evoluzione naturale del “Progetto Sviluppo Indotto” realizzato da Confindustria La Spezia dal 2016 al 2018 in collaborazione con i più importanti committenti della provincia per favorire la crescita delle micro e piccole imprese attive nel loro indotto.
"L’aspirazione è creare una catena di fornitura qualificata a km zero che possa rispondere efficacemente alle esigenze espresse dalle aziende e fornire le condizioni ambientali utili a sviluppare sinergie e collaborazioni – commenta Mario Gerini, presidente di Confindustria La Spezia - La diffusione del coworking per i liberi professionisti ci ha indotto a pensare che lo stesso principio potesse essere applicato anche in ambito industriale".
Le soluzioni progettuali individuate si fondano sulla flessibilità degli spazi adattati alle esigenze manifestate dalle aziende: nello specifico, è stato “disegnato” uno sviluppo su più livelli in grado di offrire unità di lavoro private e una comoda viabilità interna, attraverso percorsi pedonali e carrabili per la movimentazione dei prodotti. Naturalmente quanto previsto potrà essere soggetto a ridimensionamento sulla base delle richieste delle aziende interessate.
Terminata la fase di progettualità di massima, si è ora entrati in quella più operativa che riguarda la definizione del modello gestionale che, inevitabilmente, sarà predisposto sulla base delle reali richieste che saranno formalizzate all’associazione. Il presidente di Confindustria La Spezia, Mario Gerini, crede fortemente nell’iniziativa: "Si tratta di un progetto innovativo, non semplice, ma nasce da esigenze concrete, direttamente espresse dalle aziende aderenti alla nostra associazione, alle quali abbiamo risposto con un progetto concreto e di valore per il comparto della nautica, per tutta l’economia locale e in generale per il territorio. Ci piace parlare con i fatti. Pur essendo una proposta innovativa, abbiamo ricevuto molte manifestazioni d’interesse da parte di aziende locali e non solo".
Per ogni informazione in Confindustria La Spezia, referente: Dott. Luca Cardini Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. tel. 0187.725203.