Soprattutto nel meridione, i giochi di carte rappresentano un appuntamento irrinunciabile durante le vacanze natalizie, ma condiscono più in generale la vita di tutti i giorni, soprattutto delle persone più avanti con l’età. Una partita a briscola, a burraco o a baccarat rende i freddi pomeriggi invernali meno noiosi e allo stesso tempo offre una scusa in più per stare in compagnia nelle serate estive.
Ma non è tutto. Recenti studi in ambito psicologico hanno messo in risalto un legame diretto tra giochi di carte e benessere mentale.
Secondo una ricerca di un’università americana, i giochi di carte sono consentono di raggiungere un grado di concentrazione e di lucidità superiore a quello di chi non è solito cimentarsi in passatempi del genere. Chi si impegna regolarmente in esercizi mentali risulta essere meno soggetto a condizioni come la demenza senile.
Ecco una serie di effetti benefici direttamente collegati a questo tipo di giochi.
Capacità mentali e personalità
Imparare regole, strategie, e a interpretare il linguaggio del corpo di compagni di squadra o avversari rappresenta un compito che mantiene la mente allenata e la costringe a sforzarsi a immagazzinare nuove conoscenze. Ogni gioco ha le sue caratteristiche e questo richiede la capacità di adattarsi a stimoli sempre nuovi e di tenere quindi sempre alta la concentrazione. Si tratta quindi di strade parallele che si sviluppano spesso lungo tutto il percorso di vita di ogni persona che, oltre a ingenerare uno stato di soddisfazione legato ai risultati ottenuti, è utile per lo sviluppo della propria personalità e di capacità che altrimenti rimarrebbero inespresse.
Capacità matematiche e pensiero logico
Molti giochi di carte richiedono una capacità di calcolo che deve essere unita a un certo tipo di reattività. L’essere allenati ad affrontare situazioni del genere ha un’innegabile utilità anche nelle situazioni che ci si ritrova ad affrontare durante la quotidianità. Talvolta i meccanismi puramente matematici devono essere integrati da altri scenari che invece risultano imprevedibili e di difficile lettura. Il continuo rapportarsi a situazioni completamente diverse, aiuta a tenere l’attenzione sempre alta e a far lavorare il cervello in una maniera tutt’altro che banale e scontata.
Concentrazione, pazienza e disciplina
Le serate tra amici caratterizzate da qualsiasi gioco di carte possono proseguire ad oltranza senza che ci si renda conto dello scorrere del tempo, e questo è dovuto senz’altro al fattore divertimento, ma anche dalla voglia di prevalere sull’avversario. Per arrivare al risultato è necessario tenere alta la concentrazione, seguire una strategia precisa, e questo spesso implica una predisposizione alla pazienza e alla disciplina che si possono migliorare solo col tempo e tanto allenamento.
Accettazione della sconfitta
Perdere non è mai gradevole, ma si tratta di una situazione che bisogna saper affrontare. Il gioco delle carte è perfetto a tale scopo perché si tratta di un aspetto connaturato e inevitabile. Se si gioca a qualsiasi gioco di carte ci si ritroverà a perdere di continuo, a prescindere dalla propria bravura. E questo non è soltanto utile per acquisire una certa dimestichezza con eventi poco graditi e insiti in situazioni in cui si ha competizione, ma serve testare la propria capacità di reazione per evitare il ripetersi delle stesse. Chi è in grado di imparare dai propri errori avrà più possibilità di prevalere in futuro.
Capacità mnemoniche
Le carte costituiscono un metodo straordinario per migliorare le proprie capacità mnemoniche e per mantenere la mente sempre pronta ad affrontare nuove necessità e nuovi scenari. L’osservazione attenta dello scorrere del gioco, del susseguirsi di segni, colori e numeri non fa altro che sottoporre il cervello a un lavoro continuo che alla lunga andrà a giovare sull’abitudine a soffermarsi sui dettagli e a ricordarli.