Quest'anno l'assestamento di bilancio, approvato oggi dal Comitato di Gestione, non è stato una formalità, come accedava spesso negli anni scorsi. L'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, infatti, ricava i propri introiti anche dai traffici portuali e quindi, con la loro netta riduzione nel primo semestre 2020, si sono contratte anche le entrate.
Sono state pertanto riviste le spese, allo scopo di chiudere comunque l'anno in attivo, nonostante tutto. Ma non solo. L'AdSP, infatti, ha voluto anche ricavare una sorta di “tesoretto” da destinare alla riduzione dei canoni demaniali per i concessionari.
“Nei limiti del possibile – spiega il Presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale Carla Roncallo – vogliamo supportare i concessionari, come permette di fare il Decreto Rilancio, recentemente convertito in legge”.
In osservanza di quanto previsto dal Governo, la riduzione sarà possibile per i concessionari che abbiano avuto una contrazione di fatturato superiore al 20% rispetto al 2019.
“Abbiamo chiesto ai concessionari di indicarci la loro situazione – spiega Roncallo – Al momento una sessantina, su un totale di circa 250, ci hanno risposto di avere avuto un calo superiore alla soglia indicata al Governo e, facendo una media, possiamo dire che il calo si attesterebbe intorno al 40%. Noi abbiamo indicato come termine per risponderci il 31 luglio, ma non era una data vincolante. Ovviamente altri concessionari potranno risponderci e poi farà fede la presentazione delle domande quando la riduzione sarà effettivamente attiva ed allora il termine sarà perentorio. Non è escluso, quindi, che il numero di potenziali beneficiari della riduzione del canone demaniale sia superiore”.