L’emergenza sanitaria che sta imperversando sull’Italia e sul resto del mondo è ormai da settimane al centro del dibattito pubblico. Questo particolare momento sta mettendo a dura prova l’intero sistema sanitario nazionale, richiedendo uno sforzo che ha superato ogni possibile previsione.
Per questo motivo Snam ha deciso di stanziare 20 milioni di euro, anche attraverso Fondazione Snam, per attuare iniziative concrete in favore del sistema sanitario e del terzo settore. Come ha dichiarato Marco Alverà di Snam:
"Siamo vicini agli operatori sanitari, al mondo del non profit, alle istituzioni e a tutte le comunità italiane impegnate a fronteggiare l’emergenza. Il nostro impegno per la sicurezza energetica dell’Italia ora più che mai va di pari passo con il nostro impegno sociale".
L’azienda italiana, attiva nel campo delle infrastrutture energetiche a livello globale, oltre a donare ventilatori polmonari e mascherine per far fronte all’emergenza sanitaria, ha attivato una raccolta fondi promossa dai dipendenti. Il progetto prevede che i dirigenti di Snam, a partire dall’Amministratore Delegato Marco Alverà e dal top management, possano ridurre la propria remunerazione, nel periodo maggio-dicembre 2020, per consentire all’azienda di attivare iniziative di beneficenza.
I dirigenti, inoltre, potranno donare giorni di ferie ai colleghi nonché il corrispettivo economico di giorni di ferie ad associazioni del terzo settore. Sempre su base volontaria, tutti i dipendenti di Snam potranno poi contribuire all’iniziativa con una donazione oppure attraverso il corrispettivo di una o più ore del proprio lavoro attraverso il proprio cedolino paga. I fondi raccolti tramite la campagna “Diamo forma al futuro” saranno raddoppiati dall’azienda e destinati ad associazioni suggerite dai dipendenti.